Pontedera (Pisa), lunedì 11 novembre 2019 – Continua “Transumanza – Meglio un giorno da artisti che cento da pecore”, la mostra collettiva che ha visto protagonisti 24 artisti, tutti toscani per nascita o d’adozione, che si sono espressi, ciascuno secondo il proprio stile pittorico, dipingendo su di un supporto del tutto particolare – sagome di legno bifacciali a forma di pecora a grandezza reale – esposte soltanto per il giorno dell’inaugurazione, come una contemporanea performance live che ha invaso il corso di Cascina; gli stessi artisti con opere pittoriche e scultoree sono presenti con una mostra temporanea, che ci permette di entrare nella mente e nell’animo degli stessi artisti, che stanno spalancando una favolosa finestra sulla loro realtà, sul loro essere. Nelle tre torri storiche di Cascina (Torre dell’Orologio in corso Matteotti,121- Torre Pelosini in Piazza Gramsci – Torre Pizzo Vito in via Lungo Le Mura,121) sono esposte ventiquattro opere, una per ogni maestro, ognuna delle quali è rappresentativa della loro specifica cifra artistica. A seguito dal successo ottenuto, e considerate le tante richieste, la mostra curata da Filippo Lotti (Ass. Elianto), sarà ancora visitabile fino al 24 Novembre 2019, ad ingresso libero, su appuntamento contattando il numero 3476522468. A disposizione dei visitatori un catalogo con le opere esposte e con il testo critico di Selina Fanteria, che scrive: “Un viaggio che va oltre il terreno (Trans attraverso, Humus suolo), in cerca di nuove libagioni, di più sostanzioso nutrimento. Quest’arte diventa così in “transumanza”, che vaga, ma non senza uno schema, anzi con uno scopo ben preciso: nutrirsi, di qualcosa di inedito, scoprire qualcosa di nuovo. Proprio questo diventa lo scopo di questa seconda edizione della mostra. Un regalo che i nostri artisti fanno allo spettatore aprendo senza riserve la loro arte; un invito alla scoperta e alla comprensione.”