Pisa, dura nota polemica della Consigliera comunale del M5S sui cantieri in città: “Dopo tante promesse, proclami, titoloni i lavori per l’incile ai Navicelli sono nuovamente fermi, ancora una battuta d’arresto per il collegamento tra il canale e l’Arno. Il fatto in se non susciterebbe clamore (Pisa è la città dei cantieri fermi) se non fosse che questi lavori ormai da anni attanagliano Porta a Mare, un quartiere in preda a traffico e smog che presenta al contempo numerose situazioni di degrado. A causa dei lavori per l’apertura dell’Incile ad esempio è stato smantellato il parcheggio a servizio dell’asilo comunale e dell’adiacente parco pubblico con pista da skate. Al suo posto lo scheletro di una rotatoria ed un enorme cumulo di terra. Tutta salute ed immagine per il quartiere. Adiacente a ciò l’attuale ponte sul Navicelli che doveva essere chiuso da mesi con deviazione del traffico su una viabilità provvisoria, cosi da permettere la realizzazione del nuovo ponte: ancora niente di nuovo, tutto fermo. Niente nuovo ponte significa niente pista ciclabile: il percorso proveniente da Pisa dove sono ormai ultimati i lavori di collegamento tra via Conte Fazio e via Aldo Moro, tratto mancante (collegamento richiesto dal Movimento 5 Stelle durante i primissimi mesi di consiliatura) termina nel vuoto, nel niente, senza ricongiungersi con il tratto di ciclabile che scorre a sud dei Navicelli.
Se da un lato tutto tace, ci sono anche opere ultimate da tempo come la rotatoria all’intersezione tra via del Chiassatello e l’Aurelia. Doveva essere la panacea a tutti i problemi di traffico, si è rivelata un fiasco totale, con code che nelle ore di punta superano il mezzo chilometro. Contemporaneamente tutto tace per quanto riguarda la rotatoria tra il viale D’Annunzio ed il ponte del Cep, cosicché al rientro dal mare le code arrivano a toccare i 2 km. Ma non possiamo lamentarci di tutto, su un tratto del vecchio canale l’opera di riqualificazione ha portato alla creazione di una piccola area a verde con alcuni alberelli. In mezzo ai lavori, al traffico, allo smog fa quasi tenerezza vedere questi placidi alberelli tentare di adattarsi alla nuova collocazione, ce la faranno?
Come Movimento – conclude la Antoni – abbiamo presentato una interpellanza in Commissione per farci dire chiaramente come stanno le cose e che futuro si prospetta per Porta a Mare fuori dalle pagine dei giornali!”.