Un pranzo di solidarietà è stato organizzato il giorno di Natale dalla comunità di Sant’Egidio nella chiesa di San Matteo.
Più di 40 volontari hanno servito il pranzo per oltre 130 persone. Il menu ha compreso affettati, formaggi, melanzane, lasagne di carne e al pesto, polpette e pollo halal, bietole, piselli, sformati, frutta e dolce. Si sono ritrovati intorno alla tavola nel giorno di Natale profughi fuggiti dalla Libia che frequentano la scuola di lingua della Croce Rossa, immigrati che studiano nella scuola lingua e cultura della comunità di Sant’Egidio, anziani ospiti della RSA Villa Isabella e tanti italiani e stranieri i cui figli frequentano la scuola della pace, il doposcuola della comunità. Al termine del pranzo sei babbi natale hanno portato doni personalizzati per tutti i presenti. Durante l’iniziativa è intervenuto il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, insieme al presidente della Croce Rossa Antonio Cerrai, salutando tutti i presenti e sottolineando l’importanza della solidarietà. Tra i volontari che hanno aiutato cucinando, servendo ai tavoli, scegliendo e impacchettando i regali, anche signore immigrate che frequentano la scuola di lingua e cultura italiana della comunità di Sant’Egidio e le molte persone che hanno letto e sentito dell’iniziativa e hanno contattato la comunità per aiutare. È stato un grande pranzo in famiglia con le persone che frequentano la comunità – spiega Sabatino Caso rappresentate della comunità di Sant’Egidio a Pisa – un grazie a tutti coloro che hanno dato una mano e ai tanti commercianti del quartiere e del centro che hanno contribuito con i regali e non solo».