Pisa, 30 aprile 2023 – “Dobbiamo mettere in campo uno sforzo straordinario per restituire valore al lavoro, alla salute e alla sicurezza in ogni contesto e ambiente lavorativo. Il lavoro torni ad essere strumento di progresso e affermazione delle persone intervenendo sulle nuove occupazioni, sui lavoratori e sui loro diritti”. Così Michele Conti, candidato Sindaco di Pisa alla vigilia del primo maggio, la Festa dei Lavoratori che quest’anno rende omaggio alla Costituzione a 75 anni dalla sua entrata in vigore sottolineando come “il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato. Va incrementata, per questo, ogni misura, ogni azione necessaria per garantire la sicurezza sul lavoro. Il tema della sicurezza è un tema importante e decisivo per evitare la piaga delle troppe morti bianche”.
“Partendo dall’esigenza di creare un servizio di welfare utile per i cittadini, con l’obiettivo di individuare e realizzare un progetto formativo e professionale individuale, in un’ottica di sviluppo delle politiche attive del lavoro, prevediamo la nascita dello sportello per il lavoro nel Comune di Pisa: un servizio di welfare pensato per tutti i cittadini” aggiunge ancora Conti.
CPotranno rivolgersi allo Sportello per il lavoro i cittadini residenti nella città di Pisa, che sono in cerca di lavoro o desiderano cambiare occupazione con l’erogazione di tutti servizi in modo gratuito.
ITra i servizi offerti la consulenza orientativa individuale e assistenza per la stesura del curriculum vitae, la rilevazione delle risorse e delle competenze acquisite (scuola, formazione, lavoro) per l’individuazione degli obiettivi professionali. Inoltre, è prevista l’analisi dell’occupabilità, con l’istituzione di un osservatorio territoriale del mercato del lavoro, il sostegno nella ricerca attiva del lavoro attraverso convenzioni con il Centro per l’impiego competente sul territorio, agenzie formative accreditate dal ministero, enti bilaterali di settore, associazioni di categoria e ordini professionali.
Infine, percorsi di accompagnamento all’inserimento lavorativo e la creazione di programmi formativi e work shop gratuiti in convenzione.