Dopo Quattro Stagioni irripetibili sotto la nuova “Gestione Anconetani”, con il Pisa che, al primo impatto, conquista la Promozione in B nel ’79 per poi, dopo un paio di Stagioni di “assestamento”, compiere il grande balzo verso la Serie A, Categoria mantenuta con una meritatissima Salvezza a fine Campionato 1982.83, nel Torneo seguente i nerazzurri subiscono la prima Retrocessione del “Nuovo Corso”, pur trattandosi, comunque, di un ritorno sempre in Serie B …
di Giovanni Manenti
Figuriamoci però se il “buon Romeo” è tipo da non puntare subito all’immediato ritorno nel “Calcio che conta” e così si affida al “Tecnico esperto in Promozioni” che risponde al nome di Gigi Simoni ed affianca alla coppia di attaccanti straniera formata da Klaus Berggreen e Wim Kieft (con quest’ultimo che ha ultimato il periodo di “adattamento” al Calcio Italiano …), la giovane promessa giallorossa Paolo Baldieri, supportati da un “Trio di Centrocampo” ben assortito con Caneo, Mariani e Giovannelli …
Il Pisa parte subito con il piede giusto, i “Tre Moschettieri” là davanti segnano a raffica, tanto che a fine Torneo l’attacco nerazzurro risulta il migliore della Categoria con 52 reti al suo attivo (di cui ben 30 al conto dei tre citati attaccanti …), ed al “giro di boa” di fine Girone di Andata la Classifica vede il Pisa al primo posto con 29 punti, seguito dal Bari a due lunghezze di distanza, mentre più staccate appaiono Perugia e Lecce a quota 23 e Catania e Triestina a 22 punti …
Nel Girone di Ritorno, il Pisa subisce un preoccupante “passaggio a vuoto” nel mese di Marzo quando, rispetto all’unica sconfitta patita durante l’intero Girone di Andata, viene battuto in tre trasferte consecutive, e sempre per 1-0, a Campobasso, Lecce e Cagliari, chiudendo il mese ancora intesta alla Graduatoria con 36 punti, ma con un margine ridotto ad una sola lunghezza su Perugia e Lecce, con Bari a quota 34 e Triestina a 33 punti …
Fortunatamente, il mese di Aprile, nel corso del quale il Pisa ha la possibilità di “sfruttare” tre turni casalinghi sui quattro incontri in Calendario, vede invertire tale tendenza, con i nerazzurri che superano all’Arena la Sambenedettese grazie ad una rete di Kieft, tornano al successo esterno espugnando il campo del Taranto per 2-1 con una rete di Ipsaro – non certo la “specialità della Casa” – a 4’ dal termine, ed infine maltrattano il Varese fra le mura amiche con un “rotondo” 4-0 che porta la “firma” di Baldieri, autore di una doppietta …
La Classifica ora arride ai nerazzurri, che la guidano con 42 punti, avendo incrementato a tre le lunghezze di vantaggio sulla coppia Lecce/Perugia, con Triestina e Bari che inseguono a 38 e 37 punti rispettivamente, e possono prepararsi al “match clou” della 31.ma giornata, in programma il 28 aprile 1985 all’Arena Garibaldi contro il Perugia secondo in Classifica e tutt’ora imbattuto, anche se “troppo abbonato” ai Pareggi, avendone collezionati ben 21 su 30 gare disputate, circostanza che, al giorno d’oggi, con la regola dei “3 punti a vittoria” l’avrebbe ben più penalizzato …
E’ una Formazione, quella umbra, “infarcita” di ex Nerazzurri, ad iniziare dal Tecnico Agroppi, Protagonista della “storica” Promozione in A del 1982, per proseguire con Secondini e l’ex Capitano Gozzoli(entrambi al Pisa per tre Stagioni, dall’81 all’83 …), il “vecchio” Amenta e Vito Graziani, mentre a rinforzare il “Grifone” è tornato Walter Novellino, dopo le positive Stagioni al Milan ed all’Ascoli …
Gara, pertanto, particolarmente sentita e che, come al solito, richiama all’Arena il “Pubblico delle grandi occasioni” che gremisce gli spalti al Fischio d’inizio del Direttore di Gara, Mattei di Macerata, e che si rivela, come nelle previsioni, alquanto ostica per i Nerazzurri per l’attenta disposizione in campo dell’undici schierato da Agroppi, che capitola solo in finale di primo tempo in virtù di una sfortunata deviazione dello stopper Brunetti che, nel tentativo di liberare la propria area devia la palla alle spalle del proprio portiere Pazzagli, con lo stesso Brunetti protagonista in negativo per la propria Squadra un minuto dopo, facendosi espellere per un brutto intervento su Kieft …
Andato al riposo in vantaggio di una rete ed in superiorità numerica, si può pensare che per il Pisa il più sia stato fatto, ma i nerazzurri non hanno fatto i conti con l’abilità nel calciare le punizioni della mezzala umbra De Stefanis, che al 54’ sfrutta da par suo un tiro dal limite per superare Mannini e riportare l’incontro in parità sull’1-1 …
Un risultato che va indubbiamente bene al Perugia, il quale si schiera a difesa dello stesso, inserendo Agroppi Secondini in luogo del centravanti Gibellini poco dopo l’ora di gioco, ma che non può soddisfare i nerazzurri che intendono chiudere il “discorso Promozione” e, difatti, è Berggreen, appena 10’ dopo la rete del pari, a riportare nuovamente il Pisa in vantaggio svettando di testa su azione di calcio d’angolo per il punto del 2-1 che fa esplodere l’Arena …
Stavolta il Pisa non si ferma, intuisce le difficoltà dell’avversario e Kieft, in azione di contropiede ben lanciato da Giovannelli, resiste alla carica di un difensore per trafiggere Pazzagli in uscita, il quale, neppure un minuto dopo, deve raccogliere il quarto pallone alle proprie spalle a fronte di un preciso colpo di testa ancora di Berggreen che finalizza al meglio un’azione corale dei propri compagni …
Il Perugia perde l’imbattibilità – e quella dell’Arena rimarrà la sua unica sconfitta dell’intero Campionato – ed il Pisa acquisisce il vantaggio decisivo in Classifica, portandosi a quota 44, con Lecce a 41, Triestina a 40 e Bari e Perugia a 39, cinque punti di “margine” sulle quarte che i nerazzurri “amministrano” nelle successive sette Giornate in cui “imitano” gli umbri conquistando appena sei punti frutto di altrettanti pareggi ed una sconfitta a Marassi contro il Genoa, per concludere il Torneo a 50 punti e festeggiare il ritorno in A assieme al Lecce ed al Bari, con il Perugia, quarto con 48 punti, ad una sola lunghezza dai Biancorossi pugliesi …
28.4.1985 – 31.a giornata Campionato Serie B 1984.85
Pisa – Perugia 4-1 (42’ aut. Brunetti, 64’, 81’ Berggreen, 80’ Kieft; 54’ De Stefanis)
Pisa: Mannini; Armenise, Volpecina (70’ Chiti); Caneo (85’ Bernazzani), Ipsaro, Masi; Berggreen, Mariani, Kieft, Giovannelli, Baldieri. All. Simoni.
Perugia: Pazzagli; Amenta, Benedetti; Allievi, Brunetti, Gozoli; Novellino, Graziani (75’ Pomponi), Gibellini (61’ Secondini), De Stefanis, Brondi. All. Agroppi.
Arbitro: Mattei di Macerata