Pisa, giovedì 18 aprile 2019 – Triplicate le domande e le consulenze nei Patronati Acli di Pisa per Quota100 nei primi tre mesi dell’anno. Tantissime le richieste di accesso alla pensione anticipata prevista dalla nuova legge introdotta dal Governo, con 38 anni di contributi e 62 anni di età. Numerose le domande arrivate anche per le altre modalità, come Opzione donna, pensione anticipata per lavori usuranti e APe sociale. Da una prima analisi è emerso che i richiedenti di Quota100 provengono soprattutto dal pubblico impiego e in particolare dalla scuola e dagli enti territoriali. Da segnalare che la richiesta e l’attivazione di Quota100 per il settore privato ha riguardato gli uomini per il 70%, mentre le richieste dal settore della scuola sono arrivate per l’80% da donne. E’ attivo sul sito www.patronatoacli.it anche un test online di autovalutazione #inpensioneprima per effettuare in autonomia una prima verifica sulla propria situazione contributiva, comprendere le eventuale soluzioni alternative e ricevere una serie di informazioni utili. “Dai primi dati a nostra disposizione – dichiara Simone Fulghesu, responsabile Patronato Acli Pisa – abbiamo rilevato un’attività dell’ente quasi triplicata rispetto agli stessi mesi del 2018. Eravamo ben preparati e siamo riusciti a smaltire in maniera ordinata e puntuale i carichi di appuntamenti in tutte le sedi. La qualità della consulenza, la professionalità che gli operatori mettono a disposizione degli utenti è fondamentale in un passaggio così delicato della vita come la pensione. Quando si avvicina qualcuno dobbiamo capire chi abbiamo davanti, le sue esigenze, le sue attese, ciò che maggiormente ha a cuore, prospettandogli tutte le variabili possibili senza tralasciare nulla, tantomeno fattori spesso non contemplati dai calcoli economici”.