Pisa – “Lunedì primo maggio – dichiara Anna Buoncristiani (Pisa nel Cuore) – come risultava dallo stampato distribuito all’inizio dell’anno da Geofor, non c’è stata la raccolta porta a porta del multimateriale leggero. Lo stesso stampato riferiva che quella raccolta sarebbe stata recuperata il 2 maggio, martedì. Purtroppo quel documento arrivato nelle case non è stato letto da tutti o, con il tempo, è stato dimenticato, sicché i cittadini il primo maggio hanno messo fuori i sacchi di multimateriale, che con il forte vento, essendo leggeri, se ne sono andati dappertutto. Ma lasciamo questa digressione sul cittadino che si informa poco. Che pensa invece il cittadino consapevole? “Martedì metto fuori multimateriale (per il recupero) e organico (è il giorno a esso dedicato): passeranno a prendere entrambi”. Eh, no! Troppo semplice, evidentemente. Martedì, almeno in certe zone di Pisa sono passati a ritirare solo il multimateriale; i bidoncini dell’organico sono rimasti tutti pieni (e maleodoranti) sui marciapiedi. Un disservizio così dovrebbe far scattare immediatamente la penale che immagino prevista nel contratto! Bella disorganizzazione, da parte di Geofor, e bel disagio per il cittadino! Già i nostri amministratori hanno fatto passare la raccolta differenziata porta a porta come un gran risparmio, mentre all’atto pratico si è visto che non è vero, e che a noi pisani il servizio porta a porta costa ben di più di quello precedente. Senza contare la pessima immagine che di sé offre la città, con la brutta processione di sacchi, bussoli e bussolini che costellano i marciapiedi spesso da mattina a sera; quando addirittura il materiale più leggero, come plastica e carta, trasportato dal vento, non è portato in giro per le strade”.