Pisa – Presentato martedì 1 marzo, dal Comitato“#noMoschea”, un nuovo quesito referendario. Questo a seguito della decisione del Comitato dei Garanti, l’organo nominato dal Consiglio Comunale che dovrà decidere sull’ammissibilità dello stesso referendum, di non ritenere ammissibile il precedente quesiti referendario sulla moschea. Il Comitato dei garanti del Comune di Pisa e il “Comitato #noMoschea, infatti concordarono, dopo un incontro avvenuto in Comune lo scorso 10 febbraio che il quesito referendario doveva essere riformulato perché, ad esempio, era stata riscontrata “una incongruenza tra il contenuto della relazione illustrativa, e quindi le ragioni della presentazione del quesito, e la sua formulazione”. Per il Comitato promotore del referendum erano presenti all’incontro Luca Cuccu e Gennaro Marcone. Di seguito riportiamo il nuovo quesito referendario.
“Preso atto dell’attuale destinazione d’uso della particella 443 apparentata dal Catasto dei terreni del Comune di Pisa nel foglio 11 approvata con delibera del Consiglio Comunale n.11 del 4/4/2013; al fine di migliorare la città dal punto di vista della sostenibilità ambientale, urbanistico, sociale ed economica; volete voi che al fine di conseguire l’obiettivo di cui sopra la destinazione d’uso di tale particella sia variata dall’attuale in verde privato?”.
Su questa nuova versione il Comitato dei Garanti si esprimerà, entro venti giorni, così come previsto dall’ art. 57, 1° comma, del vigente Statuto del Comune ne di Pisa. Il Comitato dei garanti è stato nominato dal Consiglio Comunale lo scorso 14 gennaio ed è composto dall’ex magistrato Dania Del Rosso, dall’avvocato Nicola Pignatelli e dal docente universitario Marco Romboli. Dania Del Rosso svolge, come previsto dal Regolamento , le funzioni di Presidente del Comitato dei garanti stesso. Tutti i membri del Comitato dei garanti svolgono le loro funzioni a titolo gratuito e rimarranno in carica fino al termine della legislatura.