Pisa, 4 settembre 2020 – “Un piano shock anche in Provincia di Pisa, un piano che metta al centro dell’azione di Governo regionale una serie di investimenti in infrastrutture, ma anche un metodo di lavoro più snello e veloce, come quello che ha portato alla ricostruzione del Ponte Morandi”. Questi gli impegni che Italia Viva Pisa chiederà di prendere a Raffaella Paita, deputato di Italia Viva e Presidente della Commissione Trasporti della Camera che sarà a Pisa per un incontro pubblico Sabato prossimo alle ore 10,30 presso le Officine Garibaldi, in Via Gioberti.
“In Provincia di Pisa – si legge nel comunicato – ci sono tutta una serie di azioni urgenti per le quali il nostro Partito si è impegnato e si impegnerà a tutti i livelli; innanzitutto i lavori legati al piano shock nazionale e più nello specifico su miglioramenti strutturali sull’edilizia scolastica e la sicurezza idrogeologica. Ma anche tutti quegli interventi legati all’edilizia sanitaria per i quali sarà necessario, anzi fondamentale, attingere ai finanziamenti europei, soprattutto alle opportunità legate al MES, che i populisti di ogni genere continuano, illogicamente, a rifiutare.”
“Ma pensiamo anche – continua il documento – a tutto il sistema di viabilità locale, partendo dal ammodernamento della Fi-Pi-Li fino ad arrivare allo stato drammatico in cui versa la viabilità minore, con una maggiore sottolineatura per i collegamenti con la Val di Cecina; fino ad arrivare ad un potenziamento del trasporto ferroviario, sia a livello strettamente locale, con collegamenti agili e frequenti dall’intera Provincia al capoluogo, ma anche con riferimento al collegamento fra Pisa, Roma e Milano che oggi è quasi esclusivamente delegato al transito da Firenze.”
“Insomma – concludono gli esponenti di Italia Viva – c’è tanta carne al fuoco da portare sui tavoli regionali e nazionali e siamo certi che l’On. Paita sarà di grande aiuto nel rendere prioritari questi impegni, anche e soprattutto, riuscendo a fare quello che è riuscito a Genova e che è stato confermato con le misure del Decreto Semplificazione, con una velocità degna di un paese moderno ed avanzato.”