Pisa, 15 febbraio 2018 – “Iscriversi all’anagrafe antifascista proposta dal Comune di Stazzema è un gesto di civiltà e di cura verso il nostro futuro, a partire dalle comunità locali e da chi le amministra. Bene ha fatto il segretario nazionale Matteo Renzi a richiamare l’attenzione del popolo democratico sui valori fondanti della nostra società, nata dalla Resistenza e dalla Costituzione antifascista che dovrebbe tenerci uniti. Dico dovrebbe, perché c’è chi ancora fa dell’antifascismo un valore di parte, superato e da disprezzare. Penso a Matteo Salvini e agli altri che hanno liquidato come mera propaganda il progetto dell’anagrafe”.
“Un pensiero – prosegue Sonetti – lo rivolgo anche a Celso Battaglia, storico iscritto dell’Anpi di Cascina scomparso di recente, a cui sabato mattina verrà intitolata la sede di Navacchio. Battaglia, assieme alla moglie Lauretta, era uno degli ultimi superstiti della strage di Vinca, in provincia di Massa, una delle più atroci di quegli anni. La sua figura deve rafforzare in noi il valore della memoria, a partire dalle scuole, dove Celso e Lauretta hanno svolto fino all’ultimo dibattiti e attività in mezzo ai più giovani, per i più giovani”.