È stata restituita alla città di Pisa e al suo palio remiero. Completamente in legno, potrà essere usata in Arno per eventi e manifestazioni. La barca verde del 1935 è tornata a rivivere grazie ad un magistrale recupero del maestro d’ascia Antonio Patania e presentata ai Navicelli alla presenza del sindaco Marco Filippeschi, dell’assessore alle manifestazioni storiche Federico Eligi e all’amministratore unico della Navicelli SpA Giovandomenico Caridi. Presenti anche i vogatori degli anni ’50 che su quella stessa barca ogni 17 giugno sfidavano gli altri quartieri. Il maestro d’ascia, mestiere ormai antico e perduto, ha ricevuto dal Sindaco una speciale targa, mantenendo l’impegno a restaurare anche le altre tre barche storiche conservate ai Navicelli che entro l’anno verranno consegnate. Inoltre seguendo vecchi progetti, sta costruendo ex-novo un navicello in legno lungo 18 metri con albero centrale mobile che si abbassa in prossimità dei ponti. Una riqualificazione quella delle imbarcazioni non solo a fini estetici visto che le barche possono tornare in acqua e gareggiare il prossimo Giugno. Pisa dimostra così di avere cura della propria storia e di saper rendere merito alle maestranze che da sempre lavorano a sostegno delle attività cittadine.