Pisa, lunedì 23 marzo 2020 – «Ho firmato e inviato a Geofor stamattina una lettera in cui si diffida l’Azienda a voler interrompere il calendario della raccolta della carta e del multimateriale sul territorio del Comune di Pisa a far data dal 24 marzo 2020». Così il Sindaco Michele Conti che prosegue: «Non è tollerabile assistere allo scaricabarile delle responsabilità a cui abbiamo assistito in questi giorni fra Geofor e Consorzi nazionali di imballaggio e riciclo. La raccolta dei rifiuti è a ogni effetto un servizio pubblico essenziale che non può essere interrotto. In caso contrario, oltre a tutelare l’ente e soprattutto i cittadini con la diffida, mi riservo di denunciare l’interruzione del pubblico servizio all’autorità giudiziaria».
Nella missiva inviata a Geofor l’Amministrazione Comunale ricostruisce i fatti che hanno portato alla diffida: nel pomeriggio di venerdì 20 marzo il responsabile degli impianti di Geofor S.p.a. comunicava tramite mail al Comune di Pisa che “a far data da oggi pomeriggio per 15 giorni è sospesa la raccolta della carta e del multimateriale” in considerazione “delle comunicazioni ricevute da CONAI e Corepla in cui si evidenzia la forte pressione sul settore dei trasporti e trattamento dei rifiuti con conseguente interruzione di gran parte dei flussi legati al ritiro del materiale”. Nella giornata di ieri, domenica 22 marzo, i Consorzi CONAI, COMIECO e COREPLA si sono dichiarati, tramite comunicato stampa, estranei alla decisione dello stop al ritiro delle frazioni del multimateriale e della carta, e che anzi “il sistema consortile sta moltiplicando gli sforzi”, negando per di più un coinvolgimento nella scelta di Geofor S.p.a. di sospendere la raccolta della carta e del multimateriale.
«Geofor S.p.A. non può per nessun motivo interrompere, abbandonare o sospendere anche parzialmente i servizi erogati, a eccezione di scioperi– dichiara l’assessore all’Ambiente Filippo Bedini –, in particolare in questa fase di emergenza. Soprattutto in mancanza di note ufficiali che forniscano perentorie indicazioni in merito».
«Il nostro auspicio – conclude Bedini – è che la diffida basti ad assicurare la continuità del servizio, al contrario di quanto comunicato unilateralmente da Geofor nei giorni scorsi. Lavoreremo per individuare eventuali aree idonee per lo stoccaggio temporaneo di carta e multimateriale nel territorio comunale, da evacuare immediatamente non appena il servizio tornerà a regime. Ovviamente preferiremmo non mettere in campo questa soluzione di emergenza».