Pisa – Come arriva l’acqua potabile nelle nostre case? Quali sono le sue caratteristiche? Perché è buona da bere? E ancora: dove finisce quella che utilizziamo e in che modo ritorna all’ambiente? A queste e a tante altre domande si propone di dare risposta Acque Tour, progetto di educazione ambientale che Acque SpA, gestore idrico dell’Area Pisana e del Basso Valdarno, mette gratuitamente a disposizione delle scuole nel territorio gestito. L’obiettivo è quello di diffondere tra gli “adulti di domani” la conoscenza degli aspetti naturali e tecnologici del ciclo idrico, di accrescere la consapevolezza del valore dell’acqua, di aiutarli a promuovere una cultura di rispetto e salvaguardia di un bene primario. Giunto alla 17esima edizione, Acque Tour ogni anno coinvolge circa 5mila studenti, dalla materna alle superiori.
A Pisa, il 10 settembre alle ore 15, presso la sala convegni della Stazione Leopolda, si terrà un incontro aperto a tutti gli insegnanti per illustrare nel dettaglio i contenuti e le modalità di partecipazione al progetto, che si articola in laboratori e lezioni in classe, gite naturalistiche, visite guidate agli impianti e agli acquedotti, sempre condotte da esperti del settore. La centrale idrica di Caldaccoli e l’acquedotto storico di Asciano Pisano a San Giuliano Terme, il giro delle fontane storiche a Pisa, i depuratori di Cascina e Tirrenia sono solo alcuni esempi degli “impianti aperti” alle scuole partecipanti. Ad Acque Tour è inoltre abbinato il premio “Buona da Bere”, dedicato alle classi che nel corso dell’anno hanno realizzato i migliori elaborati sul tema della risorsa idrica.
La partecipazione ai percorsi didattici è completamente gratuita per le prime 300 richieste. Le adesioni, da quest’anno, potranno essere effettuate direttamente, online andando sul sito www.acque.net/acque-tour, a partire dal 24 settembre fino al 1 ottobre.