Pisa, 27 febbraio 2021. Si è svolta stamani la seduta del Consiglio Cittadino per le Pari Opportunità, organo consultivo del Consiglio Comunale di Pisa. A coordinarla nella necessaria modalità online, la Presidente Silvia Silvestri, alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità Raffaella Bonsangue e delle vice Presidenti del Consiglio Michela Ciangherotti e Valeria Di Bartolomeo. Molti i punti all’ordine del giorno fra i quali l’organizzazione in calendario delle iniziative della rassegno “Marzo delle donne”. Durante la seduta è stato illustrato dalla dottoressa Francesca Pidone il rapporto del Centro Antiviolenza di Pisa, con un particolare focus su come hanno inciso le restrizioni causate dall’emergenza sanitaria sulla criticità del sostegno alle donne vittime di violenza e l’incidenza di questa condizione sul registrato aumento dei casi di violenza nel contesto familiare.
«Il Consiglio cittadino, fin dal suo insediamento, si è dato un programma molto ambizioso – dichiara la Presidente Silvia Silvestri – con l’intento di trattare argomenti di vario genere; un programma che aveva come scopo principale la forte proiezione verso l’esterno delle attività del Consiglio. Ambizione frustrata dall’esplodere della pandemia che ha fortemente limitato la possibilità di fare interventi ed eventi che fossero utili, funzionali e visibili. Pensiamo che ci sia ancora molto da fare anche per la nostra comunità lavorando per non interrompere un’attività che riteniamo, oggi più che mai, necessaria e indispensabile».
Nel corso dei lavori la dottoressa Diana Pardini, presidente dell’Associazione Eraclito 2000, ha presentato al Consiglio Valentina Filomeno, assegnataria della borsa di studio dedicata alle Pari opportunità e intitolata a Valeria Solesin, una delle vittime dell’attentato terroristico al Bataclan di Parigi nel 2015.
“Grande soddisfazione nel ritrovarsi insieme – dichiara Raffaella Bonsangue – con la stessa ferma volontà di proseguire nel nostro impegno per le pari opportunità che, come ha detto il Presidente Draghi, non possono consistere in una farisaica applicazione del rispetto delle quote rosa, ma in una vera e propria determinazione a rimuovere ogni ostacolo perché la competenza delle donne non trovi limiti nell’obbligata scelta tra casa e famiglia da una parte e lavoro dall’altro”. Il Consiglio si è aggiornato alla prossima seduta per proseguire nelle proprie attività.