Un chiarimento utile, quello uscito dal confronto tra il presidente della Regione Rossi e il sindaco di Livorno Filippo Nogarin. “Anche se non si possono sovrapporre piani diversi – precisa Rossi – una cosa è l’approvazione del piano regolatore del porto, necessaria per far partire i lavori della darsena europa. Un altro e’ la questione della nomina dell’Autorita’ portuale. E’ necessario non sovrapporli, questi piani, in primo luogo per il bene di Livorno”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine dell’incontro con il sindaco di Livorno Nogarin, avvenuto oggi pomeriggio in Consiglio regionale.
“La Regione Toscana – ha aggiunto Rossi – ha sempre avuto un comportamento lineare con tutte le amministrazioni, al di la’ dei colori politici, e lo fara’ anche questa volta, nel caso della nomina dell’authority: mi comporterò nei confronti di Nogarin come si comportò Martini con l’allora sindaco Cosimi, ricercando un’intesa con la città. La qual cosa vuol dire che quando dovro’ esprimere il mio parere sul nominativo, che sara’ il ministro a proporre, valuterò certamente sulla base delle mie convinzioni ma anche cercando, come sempre, l’ascolto e l’intesa con la città di Livorno e quindi del suo rappresentante istituzionale”. Tutto questo “esprime serietà istituzionale – sottolinea Rossi – e una massima attenzione anche per la citta’ di Livorno”.
“Non a caso – ha concluso Rossi – nella stessa giunta che, sulla base del parere dell’avvocatura, ha deciso la diffida ha anche approvato un protocollo di intesa importante per il lavoro e lo sviluppo di Livorno. Questa capacita’ di distinguere piani diversi e’ quanto chiediamo anche al sindaco di Livorno. Non si puo più perdere tempo per l’approvazione della variante”.