Pisa, 9 maggio 2018 – “Mi fa piacere che il candidato della destra si sia finalmente accorto di quante cose è chiamato a occuparsi chi amministra una città bella e complessa come Pisa. La differenza tra noi, qui, è ancora più evidente: io sono abituato a prendermi le mie responsabilità sempre, la campagna elettorale non è che uno stimolo per fare meglio e ascoltare in maniera più efficace i cittadini, strada per strada, quartiere per quartiere, cosa che nessuno di noi deve dimenticare. Ebbene, Conti a questo non è abituato, ed è normale per chi cerca di farsi conoscere in città per mere ragioni elettorali. Nel frattempo, ha inanellato una serie di inesattezze che lo dimostrano.
Della chiesa di San Francesco, che, lo ricordiamo, è di proprietà del Demanio, mi sto occupando da dieci anni. Sono stato il primo ad accorgersi dei problemi strutturali, confermati dalla Soprintendenza e dal comitato cittadino nato per seguire la questione. In questi anni ho interloquito con il Ministero e la Soprintendenza, ho coinvolto parlamentari e il critico d’arte Sgarbi. Ho tentato di far acquisire il bene trasformandolo in patrimonio comunale e ho partecipato a innumerevoli iniziative di sensibilizzazione e valorizzazione, oltre ad aver sollecitato la ricerca di finanziamenti. Conti dov’era in questi dieci anni?
La chiesa della Spina, poi, è stata recuperata con significative risorse del Comune e dal maggio 2016 è aperta a tutti, pisani, studenti e turisti. Dalla prima mostra, quella di Nespolo, ne sono state organizzate altre con continuità, recuperando un bene preziosissimo e centrale che sfrutta ottimamente anche la vicinanza con Palazzo Blu. Non solo. In questi anni abbiamo recuperato le mura, gli Arsenali Repubblicani, il fortilizio della Cittadella e fatto un intervento per il recupero del tetto della chiesa di Sant’Antonio in Qualquonia. Conti dov’era?
Il percorso di San Francesco, per concludere, è delicato e va seguito con attenzione mettendo da parte la propaganda a beneficio del buon governo”.
È quanto dichiarato da Andrea Serfogli, candidato a sindaco di Pisa per il centrosinistra, sulla chiesa di San Francesco.