Giovedì 29 Giugno ore 19.30 presso il CENTRUM SETE SÓIS SETE LUAS, il COMITATO ITALIA VIVA PONTEDERA organizza un dibattito e confronto pubblico su lo stato attuale della Sanità e PNRR nei nostri territori con particolare attenzione alla citta di Pontedera. Tema importante per tutti i cittadini della Valdera che si pone l’obiettivo di confrontarsi sulle problematiche e sulle sfide che il sistema sanitario regionale deve affrontare. “La sanità pubblica è diritto fondamentale di ogni cittadino e il suo funzionamento è essenziale per garantire il benessere a tutti i cittadini, prestando attenzione alla qualità ed accessibilità” dice la Coordinatrice Comunale IV Pontedera Raffaela Maria Sateriale,” il dibattito politico deve affrontare temi come l’organizzazione del sistema sanitario, la gestione delle risorse, la qualità dell’assistenza, la prevenzione delle malattie e la ricerca scientifica. In particolare, è importante discutere di come migliorare l’accesso alle cure per tutti i cittadini, ridurre le liste d’attesa per le visite specialistiche e gli interventi chirurgici, promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie e garantire l’efficienza e la trasparenza nella gestione delle risorse sanitarie.
“Siederanno al tavolo esperti Medici, Associazioni, Politici e ampio spazio sarà dato alla discussione con i cittadini per raccogliere le loro istanze e farne tesoro”, dice la Coordinatrice Provinciale IV Pisa Anna Ferretti, “perché siamo convinti che si possa ridefinire il dibattito pubblico in modo che incontri i veri bisogni dei cittadini, creando un canale di dialogo sui temi più che sulle appartenenze, che si possa tornare o imparare a discutere insieme che è l’essenza della democrazia (non semplicemente postare la propria opinione sui social). Io da cittadina che studia la politica, intendo la cura come responsabilità sociale, La pandemia è stata il contesto iniziale. La dimensione della cura connette dimensioni politiche che potevano sembrare disconnesse.
Quindi l’idea della cura, a partire dalla responsabilità reciproca e inter-generazionale che ci lega. Il nostro ruolo politico è quello di essere sfondo, di essere di stimolo di aiuto. Mettere a disposizione la nostra esperienza e portare le istanze dei nostri territori all’ attenzione di chi legifera nella nostra Regione Toscana”
Per Italia Viva è indispensabile avere una mappa del fabbisogno e una programmazione della sanità che ha determinato la condizione attuale. Manca una visione strategica per il futuro. È ora di uscire dalla visione solo in funzione dell’ospedale, ma bisogna pensare al territorio e all’assistenza sociosanitaria. Occorre ripensare le politiche della prevenzione, quella della sanità nel territorio, la cultura collettiva della salute, difendere il servizio sanitario pubblico facendogli recuperare quei servizi che oggi non riesce ad assicurare e sono garantiti dal privato”.