Pisa, venerdì 27 settembre 2019 – “Anche in Toscana straordinario successo. Un movimento che chiede risposte, contro il negazionismo. Il cambiamento si fa anche dal basso e con forti politiche regionali. Le piazze stracolme danno un messaggio molto forte. Anche in Toscana lo sciopero è stato uno straordinario successo. Un fatto che deve spingere a cambiare le agende politiche locali. E’ un movimento che chiede risposte, contro il negazionismo e per una svolta radicale, che sarà necessariamente conflittuale viste le resistenze, gli egoismi e gli interessi in gioco”. Così il presidente regionale di ALI Autonomie Locali Italiane-Legautonomie Marco Filippeschi, che ha partecipato alla manifestazione svoltasi a Pisa, commenta il successo del Global Climate Strike.
“Comuni e province sono pronti a fare una parte importante. Il cambiamento, infatti, si fa anche dal basso – sottolinea Filippeschi – con coerenza. Si fa costruendo le Agende locali 2030, fondando le politiche sugli indicatori di benessere equo e sostenibile, accettando la sfida di una misurazione trasparente dei risultati. Con forti politiche regionali. La nostra associazione è impegnatissima su questo versante e per chiedere al governo nazionale di tradurre il programma in fatti”.