Il gruppo “Serravalle Civica”, fondato a Serravalle Pistoiese da Elena Bardelli insieme ad altri fuoriusciti di Fratelli d’Italia in occasione delle elezioni amministrative, aderisce, mantenendo il proprio simbolo, la propria denominazione e la propria identità territoriale, al Movimento nato da poco in Lunigiana per iniziativa di Emanuela Busetto (anche lei ex-FdI) e già approdato alle città di La Spezia e Carrara. “Si tratta di un progetto politico – si legge in un comunicato del gruppo – che trova la sua spontanea collocazione nel contesto dei principi e dei temi della destra sociale e che intende reagire, con la fedeltà alla propria tradizione filosofico-culturale, alla progressiva snaturalizzazione dei partiti di centrodestra, caratterizzata dalla esaltazione dei personalismi e dal loro spostamento verso un “banalissimo centro, dove tutto è possibile giacché è il caos a regnare”. Lo sappiamo bene a Serravalle, dove il partito di Giorgia Meloni ha accettato al suo interno soggetti provenienti da estrazioni politico-culturali totalmente estranee alla destra o addirittura in contrasto con essa; ha appoggiato un candidato sindaco che si è pubblicamente definito civico “non di centrodestra”; ha svenduto i suoi valori più cari e la sua identità per ottenere ruoli e poltrone all’interno dell’amministrazione comunale.
Unendo forze e intenti desideriamo trovare, almeno localmente, una nostra dimensione, nell’ attesa di un riassetto organizzativo dei partiti di centrodestra e nella speranza che questi ultimi, a livello nazionale, possano recuperare la loro originaria vocazione.”