Pisa – Sinistra Italiana Pisa aderisce alla mobilitazione sociale che sabato 7 luglio, anche a Pisa, è stata lanciata da ANPI, ARCI, Legambiente, Libera e Gruppo Abele. L’appello lanciato da don Luigi Ciotti, Francesca Chiavacci, Stefano Ciafani, Carla Nespolo e Francesco Viviani sarà vissuto con un flashmob organizzato dalle forze sociali per il tardo pomeriggio di sabato, in piazza XX settembre: a tutte e tutti i partecipanti si chiede di indossare una maglietta rossa. “Rossa come il sangue che continua a grondare nel grande mare dell’indifferenza. Rossa come le magliette dei bambini annegati nel Mediterraneo, anche nel corso degli ultimi tempi. Rossa come la nostra rabbia, per lo scempio compiuto dai governi nazionali e da inerti istituzioni europee, che giocano allo scarica barile rispetto ad un tema che caratterizzerà tutto il prossimo secolo, ossia la gestione dei flussi umani, in particolare dall’Africa”. Con queste parole Ettore Bucci, segretario provinciale di Sinistra Italiana, segnala l’adesione del partito. “L’invito dei sottoscrittori dell’appello è importante e riteniamo vada vissuto e diffuso non solo nelle nostre piazze, ma anche in quei luoghi quotidiani della socialità in cui si allarga la semplificazione razzista. Una semplificazione di cui il governo Conte è complice, attraverso l’OPA della Lega, e che politiche sbagliate, come quelle di Marco Minniti, hanno contribuito a legittimare nella società”. A detta di Bucci “sabato confidiamo che ci sia la partecipazione numerosa di cittadine e cittadini a questo appuntamento di mobilitazione, ma soprattutto confidiamo che le organizzazioni sociali, i movimenti giovanili, i sindacati studenteschi e i collettivi di migranti, come già stanno facendo in città come la nostra, possano implementare percorsi di attivismo antirazzista e di operosa umanità quotidiana. Questo stesso invito viene da Papa Francesco, che oggi ha celebrato il ricordo della sua visita a Lampedusa, cinque anni fa, proprio con questo monito: sporcarsi le mani nella solidarietà e nella misericordia.”