Pisa, 22 aprile 2023 – “Il periodo storico che stiamo vivendo è cruciale, per la prima volta stiamo affrontando una crisi globale che può davvero mettere a rischio la sopravvivenza di tutto il genere umano.” Dichiarano
Roberto Dell’Orso e Lorenzo Gilli, candidati in consiglio comunale con la lista di Sinistra Italiana per Pisa a sostegno di Paolo Martinelli.
“È la crisi climatica, causata da noi, – aggiungono i candidati consiglieri – dalle nostre scelte e le nostre azioni i cui effetti sono già in grado di mettere a rischio la salute del nostro pianeta e la nostra. Fenomeni atmosferici estremi come forte siccità e conseguenti crisi idriche, alluvioni, temperature estreme sono solo alcuni di questi effetti ai quali si aggiungono i rischi per la salute, soprattutto nei soggetti più fragili, e la perdita di biodiversità. Fortunatamente siamo ancora in tempo e abbiamo tutti gli strumenti necessari per risolvere e superare questa emergenza.
Un contributo importante può arrivare anche dalla nostra città, dalle politiche adottate dall’amministrazione comunale e dalle scelte di noi cittadini e cittadine. Molti sono gli aspetti dei quali possiamo occuparci, uno fra tutti è la corretta gestione della trama verdecittadina.
Il verde in città, se gestito bene, è una risorsa dal valore inestimabile: rende la città più salubre e più piacevole da vivere, è fondamentale per l’aumento e la conservazione della biodiversità, contribuisce all’efficientamento e al risparmio energetico e a contrastare e mitigare gli effetti più devastanti del cambiamento climatico.
Il verde urbano sono le aree erbose spontanee che è necessario incrementare, anche nei parchi urbani già esistenti, perché sono più adatte a crescere in città e quindi il loro mantenimento richiede meno risorse. Queste zone vanno estese per creare corridoi ecologici all’interno della città e favorire la diversificazione di specie animali e vegetali: la biodiversità.
Il verde urbano sono anche gli alberi, attori essenziali per bilanciare le nostre emissioni di CO2. Le alberature messe a dimora vanno incrementate e curate, ottimizzando l’irrigazione necessaria e optando per specie arboree adatte all’ecosistema della città di Pisa. Vanno inoltre migliorate le operazioni di taglio e potatura, effettuandole solo quando strettamente necessarie, nei mesi di riposo delle piante e lontano dai periodi di nidificazione (marzo-agosto).
Un esempio negativo è dato dal Parco di Cisanello. Un recente studio, evidenzia una notevole diminuzione, negli ultimi 5 anni, sia del numero di specie che di coppie di uccelli nidificanti, la cui principale causa sarebbe da individuare proprio nei drastici e ripetuti tagli della vegetazione semi-naturale.
In questo processo di gestione del verde è fondamentale una politica di rigenerazioneurbana, riconvertendo le aree cementificate ed impermeabili in aree verdi e permeabili e riducendo il numero di nuove opere edilizie. L’obiettivo sarà quello di realizzare una “cittàspugna”, in cui l’alto numero di aree verdi e la conservazione della naturale morfologia del terreno aiuteranno a raccogliere l’acqua piovana durante i fenomeni precipitativi violenti, come le alluvioni, servendo da cassa di espansione.
Per pianificare con efficacia questi interventi e far fronte a queste nuove sfide legate alla crisi climatica e della biodiversità e ai rischi per la salute, è necessaria l’elaborazione di un nuovo “piano del verde” e di un nuovo “regolamento del verde”. Inoltre, è necessario assicurarsi che criteri minimi ambientali siano inseriti nella stesura dei bandi pubblici e successivamente rispettati. Non da ultimo, è fondamentale fare affidamento sulle competenze delle università cittadine e del CNR e sugli studi e sugli strumenti tecnici già esistenti, come ad esempio l’Atlante urbano degli uccelli nidificanti a Pisa. Il verde urbano è la chiave del nostro futuro, ed è nostra responsabilità tutelarlo.”
Roberto Dell’Orso – Primo Ricercatore Istituto Nazionale Fisica Nucleare.
LorenzoGilli – Assegnista di Ricerca c/o Scuola Superiore Sant’Anna.