Pisa, venerdì 29 marzo 2019 – “In un solo giorno, giovedì 28 marzo, l’amministrazione comunale di Pisa ha confermato l’orientamento generale delle politiche della destra.” Così si legge in un comunicato di Sinistra Italiana, Federazione della Provincia di Pisa, che continua: “Con una mano garantisce infatti tasse più leggere ai grandi alberghi, addebitando il costo dell’operazione alla fiscalità generale, ossia alle cittadine e ai cittadini tutti. Si tratta dello stesso principio usato per la Flat Tax: il taglio delle tasse ai più ricchi lo paga l’intera società. Con l’altra mano, come avvenuto a Cascina, si ritira il Comune di Pisa dai progetti SPRAR, il sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo attivato nella nostra città dal 2002, con il paradossale annuncio dell’assessora Gambaccini di più investimenti – anzi no, solo di qualche bonus – “per chi risiede da più tempo sul territorio”. Sembra quasi ironico, poi, che un’amministrazione capace di proporsi per uno scandaloso patrocinio al retrivo Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona si intesti, nella sostanza, un’operazione che mette ai margini della società altre famiglie, colpevoli di aver richiesto asilo e di essere rifugiati ospitati sul nostro territorio.”
“Esprimiamo la massima disponibilità per forme attive di presa di parola pubblica e di dissenso con quelle reti sociali che, come i circoli e i progetti del comitato territoriale ARCI o le esperienze prossime all’esperienza ACLI, costruiscono ogni giorno inclusione, solidarietà, interazione sociale. ” Conclude il comunicato.