Pisa, 17 maggio 2021. Giornata di visita al Canile sanitario-rifugio “Soffio di vento”, stamani lunedì 17 maggio, da parte dei rappresentanti dei Comuni di Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano, Fauglia e Orciano Pisano, gli enti che hanno aderito alla gestione associata della struttura di Ospedaletto, regolata tramite apposita convenzione per la gestione del servizio. Questi sono i comuni che si servono della struttura, che ospita attualmente 40 cani, per le esigenze dei rispettivi territori comunali. “Abbiamo voluto questo sopralluogo in maniera congiunta – ha dichiarato a inizio visita l’assessore all’ambiente del Comune di Pisa Filippo Bedini – per rilevare esigenze e criticità della struttura e decidere insieme quali interventi di manutenzione e di miglioria necessita la struttura. Riteniamo fondamentale portare avanti un lavoro di squadra, coordinato dall’Ufficio Ambiente del Comune di Pisa che è ente capofila della convenzione. Un impegno che abbiamo avviato con la conferenza dei sindaci e che intendiamo proseguire con incontri periodici, finalizzati ad una migliore gestione della struttura, cercando di valorizzare a pieno il servizio a tutela degli animali, soprattutto attraverso la promozione delle adozioni dei cani, la conoscenza del canile e dell’importante lavoro svolto da cooperativa e volontari per il benessere degli animali.”
Presenti al sopralluogo l’assessore all’ambiente del Comune di Pisa Filippo Bedini, accompagnato dai responsabili di Ufficio Ambiente e Animali, Marco Redini, Arianna Norelli e Andrea Sbrana, l’assessore del Comune di Vicopisano Fabiola Franchi, l’assessore del Comune di San Giuliano Terme Roberta Paolicchi, l’assessore del Comune di Fauglia Petra Molfettini, l’assessore del Comune di Vecchiano Daniela Canarini e il sindaco di Orciano Pisano Giuliana Menci.
Il sopralluogo, che segue alla conferenza dei sindaci tenuta lo scorso 18 marzo presso Palazzo Gambacorti, è servito per fare il punto sulla situazione del canile di Ospedaletto, coinvolgendo tutti gli enti aderenti alla gestione associata. Il responsabile della cooperativa Ponteverde che gestisce il canile, ha accompagnato amministratori e tecnici durante la visita, illustrando le principali caratteristiche e problematiche nella gestione del servizio.
Sono state rilevate alcune esigenze di manutenzione alla struttura di recinzione esterna e ad un tetto del fabbricato ed è stato messo in evidenza il problema dell’approvvigionamento di acqua potabile, così come la necessità di creare zone d’ombra mediante la piantumazione di alberi nell’area verde. Il responsabile della cooperativa ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dai volontari, che accedono quotidianamente al canile per accompagnare i cani nell’area sgambatoio, un’area a verde esterna alla struttura murata, dotata anche di alcuni attrezzi di agility. I volontari contribuiscono inoltre alla pulizia e manutenzione del verde, oltre a gestire e promuovere, insieme alla cooperativa, le adozioni dei cani. Sulle adozioni è stata rilevata la necessità di stabilire delle convenzioni tra canile e associazioni di volontariato, che regolino le modalità di adozione a privati cittadini, oltre a campagne di promozione dell’adozione.