Pisa, 8 maggio 2017 – Occupare fisicamente le gallerie Gramsci per iniziare a debellare degrado e micro-criminalità della zona stazione. E’ questa la sfida dell’iniziativa commerciale promossa da Confcommercio Pisa “Merca(n)ti in Galleria”, in collaborazione con Etruria Eventi e patrocinata dal comune di Pisa. Questa mattina è avvenuta l’inaugurazione dei 20 banchi di antiquariato, modernariato, vintage e oggettistica, equamente suddivisi su entrambe le gallerie Gramsci. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli che ha lanciato un appello a istituzioni, forze dell’ordine e cittadinanza, affinchè questa iniziativa possa trovare il giusto e auspicabile riscontro: “La sfida è lanciata e come associazione ci mettiamo come sempre la faccia. Tre volte la settimana, da oggi fino alla fine di giugno, la presenza di questa banchi deve contribuire a scacciare degrado e micro-criminalità. I nostri slogan sono #stazionesicura e #fattinonparole proprio per affermare che limitarsi alle intenzioni e ai proclami non basta per risolvere i problemi. Non possiamo essere lasciati da soli, c’è la necessità di lanciare un segnale forte a tutti, amministrazione comunale, prefettura, questura, comando dei carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale. E all’intera cittadinanza, che invitiamo qui sotto le logge della stazione, per riappropriarci tutti insieme di questa zona così importante, porta di accesso privilegiata per la città, frequentata da oltre 18 milioni di passeggeri. Siamo convinti che si possa fare, ci crediamo”. Confcommercio Pisa ringrazia Pisamo e gli imprenditori Andrea Romanelli e Fausto Frullini per la collaborazione concretamente dimostrata. Ricordiamo le proposte di ConfcommercioPisa per la stazione: rispetto degli impegni presi in più occasioni da Prefetto e Sindaco per “liberare” il quartiere da una estesa ed eclatante situazione di criminalità tale da attirare l’attenzione dei media nazionali. E’ urgente e necessario organizzare un presidio di forze dell’ordine dinamico ed efficace, contrariamente all’attuale, prevalentemente statico. Sulla scia di Firenze e di altre città, urgente e necessaria l’applicazione massiccia del Daspo Urbano per allontanare per almeno uno/due anni spacciatori e criminali che frequentano il quartiere. Impiego efficace e quotidiano della Polizia Municipale per interventi di sicurezza, decoro, abusivismo commerciale, tutela di pendolari e turisti da furti e borseggi. Introduzione dell’obbligo di chiusura dei minimarket alle ore 20 [per la stazione e l’intero centro storico]. Chiusura di minimarket e attività di commercio all’ingrosso non autorizzato, che riforniscono abusivi e non rispettano orari, licenze merceologiche, normative relative a igiene e sicurezza. Trasferimento della Questura nell’ex palazzo della Provincia di Pisa. Agevolare, attraverso un preciso piano del commercio, l’apertura di nuove attività commerciali che rispettino criteri standard di qualità e decoro. Uffici della Polfer con affaccio su piazza della Stazione. Studiare una tariffa annuale per permettere a chi lavora nel quartiere di poter parcheggiare agevolmente la propria auto o il proprio mezzo aziendale.