Festeggia quest’oggi 57 anni, essendo nato a Rubiera (Re) il 15 luglio 1959, Stefano Garuti, uno dei giocatori di più lunga permanenza nelle fila del Pisa “targato” Anconetani.
Cresciuto nelle Giovanili del Bologna, Garuti debutta in Serie A non ancora diciottenne con i rossoblù nel marzo ’77 e, dopo tre Stagioni vissute nel Capoluogo Emiliano, nell’estate ’79 passa al Bari in Serie B dove disputa un ottimo Campionato, tanto da venir individuato dalla Dirigenza nerazzurra come l’uomo giusto per sostituire Miele, accasatosi alla Spal, ed affiancare Vianello al centro della difesa di un Pisa che sta cercando di completare il “mosaico” per dare la scalata alla tanto agognata Serie A.
L’esordio in maglia nerazzurra avviene il 14 settembre ’80, alla prima giornata, nel pareggio interno per 0-0 contro il Verona, con Garuti che si “ritaglia” ben 36 presenze sulle 38 gare in programma, togliendosi anche lo “sfizio” di andare a rete nel pareggio interno per 1-1 contro il Genoa, in una Stagione di “assestamento” che vede il Pisa chiudere al settimo posto con 39 punti.
Garuti mantiene il suo ruolo di fondamentale perno della difesa anche nella stagione successiva, in cui salta nuovamente due sole gare in tutto il Campionato, culminata con la Promozione in Serie A soprattutto grazie alla compattezza dimostrata dal reparto arretrato che, sotto la guida di Mister Agroppi, subisce appena 26 reti, mentre il “nostro” mette a segno la sua consueta “ciliegina” stagionale nel derby casalingo vinto per 3-1 contro la Pistoiese.
Stavolta, sotto la guida di Mister Vinicio, tocca a Mannini, Secondini, Riva, Garuti e Vianello cercare di reggere l’urto degli attacchi delle più agguerrite Formazioni di Serie A ed il compito viene portato a termine nel migliore dei modi con il Pisa che si afferma come la quinta miglior difesa del Torneo con sole 27 reti subite e con la “Premiata Ditta” formata da Garuti e Vianello a presidiare il centro dell’Area con 28 e 27 presenze rispettivamente, con il primo che non si fa scappare l’occasione di “lasciare” il segno anche nella Massima Divisione, sbloccando il risultato nel decisivo successo interno per 2-0 contro l’Avellino
La meritata salvezza, conquistata con una settimana di anticipo con la vittoria per 2-0 a Torino contro i granata, fa ben sperare i tifosi pisani per l’annata successiva che, viceversa, si conclude con un’amara retrocessione nonostante l’acquisto estivo di Kieft che non si ambienta nella sua prima stagione all’ombra della Torre Pendente (ma si rifarà in seguito …) ed a Garuti – ancora una volte presente in 28 gare su 30 di calendario, preceduto dal solo Mannini che non salta neppure un incontro – resta la magra consolazione del suo ultimo goal sia in maglia nerazzurra che in Serie A, nel pareggio interno per 1-1 contro l’Udinese a “rimediare” al vantaggio friulano scaturito, ma guarda un po’, da un’autorete generata dal suo compagno di tante battaglie Vianello ….
Dopo quattro Stagioni e 128 presenze in maglia nerazzurra, è giunto il momento per Garuti di accasarsi altrove, restando in A nella fila dell’Avellino con cui, nei tre anni in Irpinia, fatica però a ritagliarsi gli spazi con cui si era affermato in riva all’Arno, per poi terminare l’attività agonistica in Serie C con il Perugia e quindi la Rondinella nel ’90, a 31 anni ….
Sicuramente il punto più alto della Carriera di Garuti sono stati i quattro anni vissuti al Pisa, dove ha dato sfoggio delle sue indubbie qualità di esperto difensore e, pertanto, vadano a lui, da parte nostra e di tutti i tifosi pisani che in quegli anni ne hanno ammirato la grinta e l’attaccamento ai colori nerazzurri, i più Sinceri ed Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!