Pisa, 29 maggio 2021 – Pisano d’adozione, classe 1976, agente assicuratore, Stefano Maestri Accesi è il nuovo presidente provinciale di Confcommercio Provincia di Pisa. L’insediamento ufficiale è avvenuto questa mattina in Camera di Commercio, alla presenza di autorità e dirigenti dell’associazione leader nella rappresentanza del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni. Oltre ai massimi dirigenti dell’associazione, hanno portato il saluto al nuovo presidente Maestri Accesi, il vice-presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Giovanni Da Pozzo, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il commissario della CCIAA di Pisa Valter Tamburini, il sindaco di Pisa Michele Conti, la consigliera regionale Elena Meini, i sindaci del territorio Michelangelo Betti (Cascina), Sergio Di Maio (San Giuliano Terme), Massimiliano Ghimenti (Calci), Gabriele Toti (Castelfranco di Sotto), Massimiliano Angori (Vecchiano), Alberto Lenzi (Fauglia), e molti assessori dei comuni della provincia di Pisa. Con loro, rappresentati anche i vertici di Confcommercio Toscana, a partire dalla presidente Anna Lapini, dal direttore Franco Marinoni, dal presidente della Fipe regionale Aldo Cursano, oltre alla presenza dei direttori delle Confcommercio della Toscana. Maestri Accesi succede a Federica Grassini, alla quale è stata conferita una targa come riconoscimento dell’eccellente lavoro svolto negli ultimi sette anni e mezzo. A moderare la giornata, il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli.
Nel suo discorso di insediamento il neo presidente ha sottolineato la necessità di guardare avanti, di come gli imprenditori hanno bisogno di entusiasmo, fiducia e di risposte celeri da parte della pubblica amministrazione: “Siamo abituati a guardare i risultati, non le promesse e oggi abbiamo bisogno di risultati da parte vostra” – rivolgendosi ai politici presenti in sala. “Non riusciamo a capire coma mai se un imprenditore non risponde nei tempi previsti ad una sollecitazione degli uffici pubblici viene sanzionato, mentre se qualcuno di noi va a chiedere un semplice ma fondamentale certificato di conformità urbanistica debbono trascorrere due o tre mesi per avere una risposta”. Tante le cose da fare per il presidente per Pisa e la sua provincia. Tra i pilastri, il turismo, stravolto dalla pandemia, le infrastrutture, a partire dall’aeroporto vero punto di forza, con la raccomandazione diretta al presidente Giani, l’università di Pisa, l’unica su 86 atenei italiani a tenere chiusa per più tempo di tutti, gli enti locali e i comuni, che nella fase drammatica della pandemia hanno dimostrato concreta vicinanza e sensibilità al mondo delle imprese.
L’augurio di un buon lavoro dal vicepresidente nazionale Giovanni Da Pozzo: “Il nuovo presidente avrà l’onore di rappresentare Confcommercio, la più importante associazione datoriale nell’ambito del terziario, ma anche l’onere perché si tratta di ricostruire un paese, le regioni, un territorio e dopo un anno di pandemia non sarà semplice, perché se da un lato ci sono driver economici che intravedono una ripartenza avviata, dall’altro ce ne sono altri oggettivamente penalizzati. Occorre la capacità di ricostruire modelli economici nuovi”.
“Auguri Stefano per quello che sarà un mandato impegnativo, in cui abbiamo tutti insieme, ognuno per il suo ruolo, di rappresentanza della società, un compito importante di riportare Pisa, La Toscana e l’Italia ad una situazione di normalità, come capacità di vivere la nostra comunità attraverso il lavoro, la socialità con l’obiettivo della ripartenza” – le parole di incoraggiamento del presidente Giani, che ha altresì ricordato il notevole potenziale che ha il territorio pisano nel far ritornare i turisti in Toscana.
Ha ribadito infine l’importanza delle associazioni di categoria nel loro ruolo di propulsore il sindaco di Pisa Michele Conti, confermando la vicinanza del comune al tessuto imprenditoriale, a partire proprio dal redigendo piano del commercio, così come il commissario della Camera di commercio Valter Tamburini che nell’augurare un buon lavoro al nuovo presidente, ha riconosciuto la straordinaria crescita negli ultimi anni dell’associazione più rappresentativa della provincia di Pisa.