Pisa, 18 maggio 2021 – Il gusto deciso dello scorfano, quello morbido della ricotta unito al profumo della scorza di limone e alla croccantezza del pistacchio. È questa la ricetta premiata al concorso “Ripieni da favola” organizzato dall’Associazione Cuochi Pisani con la collaborazione delle scuole alberghiere del territorio il Matteotti di Pisa e il Niccolini di Volterra. «I giovani – racconta Stefano Fantozzi Presidente dell’associazione – sono il futuro della nostra professione, per questo è importante coinvolgerli nelle iniziative e mettere alla prova la loro creatività. Questa volta abbiamo chiesto loro, sotto proposta della ditta Ugo Marrucci di San Miniato, di inventare e preparare un ripieno per una pasta da inserire in produzione».
Una ventina di studenti dei due istituti alberghieri ha deciso di indossare i grembiuli e mettersi ai fornelli. Il regolamento del concorso chiedeva ai ragazzi di utilizzare per il ripieno almeno uno di questi cinque ingredienti: topinambur, faraona, cavolo nero, pecorino e scorfano. La finale si è svolta lunedì 17 maggio all’istituto Matteotti di Pisa. Sono stati nove gli studenti selezionati che si sono dati battaglia per 50 minuti prima di sottoporre a una giuria di esperti le proprie creazioni. Il primo posto è andato a Marco Faldi (Matteotti classe 3) che ha proposto delle mezzelune di scorfano ricotta, pistacchi e limone. Secondo posto per Matteo Bendinelli (Niccolini Volterra classe 3) con il piatto “Sapori della terra, faraona e pecorino”. Terzo gradino del podio per Roberto Unti (Niccolini Volterra classe 2) che a soli 16 anni ha partecipato con il suo raviolo di faraona e crema di topinambur. I complimenti della giuria anche agli altri finalisti: Alessandro Foschi (Niccolini), Matteo Chini, Giulia Santarlasci, Hirsid Male, Davide Carresi, Giovanni Sapone del Matteotti.
La giuria chiamata a selezionare i piatti migliori era composta da Nicola Marrucci, dell’omonima ditta, dal professor Giovanni Costanzino del Matteotti, dal professor Marco Nebbiai dell’istituto alberghiero di Castelfiorentino e due giornalisti enogastronomici Franco Polidori e Paolo Valdastri.