Fonte: Comune di Livorno
Una operazione finalizzata alla sicurezza stradale è stata condotta ieri, giovedì 16 ottobre, dal Nucleo motociclisti delle Sezioni territoriali Sicurezza e Mobilità.
Una pattuglia di agenti motociclisti ha fermato un mezzo autoarticolato in via Paleocapa, per i normali controlli volti ad assicurare il rispetto della normativa sull’autotrasporto. Il mezzo, di proprietà di una ditta italiana, era condotto da un autista rumeno.
Dal controllo sullo scontrino cartaceo stampato dal cronotachigrafo è emersa subito un’irregolarità: nonostante il veicolo stesse transitando, in base all’attestazione fornita dal cronotachigrafo l’autista risultava nell’intervallo di riposo.
Il mezzo è stato quindi condotto da una ditta specializzata per controllare il corretto funzionamento del cronotachigrafo. E’ stata accertata la presenza di un dispositivo installato al fine di eludere il sistema di controllo. In tal modo, pur transitando, risultava che il conducente avesse rispettato i tempi di riposo previsti e obbligatori per legge. Il cronotachigrafo manomesso consentiva quindi all’autista (e alla ditta) di far circolare il veicolo per lunghi periodi accorciando i tempi di sosta per il riposo, con le evidenti conseguenze sulla sicurezza stradale.
E’ scattata una sanzione di 1681 euro per la ditta e un’altra sanzione di pari importo per l’autista, con ritiro della patente e sospensione fino a tre mesi (la durata sarà stabilita dalla Prefettura).
E’ stata inoltre fatta comunicazione all’Ispettorato del Lavoro, in quanto il conducente stava lavorando in nero mentre avrebbe dovuto essere a riposare.