Il Comune ha deciso di rivedere la ripartizione della tassa sui rifiuti, abbassando un po’ la pressione sulle utenze non domestiche, (imprese e i negozi), e aumentandola sulle utenze domestiche, in altre parole le famiglie. È quello che si evince dalla proposta di delibera emessa dalla giunta comunale riunitasi questo martedì. Delibera che sarà discussa con i rappresentanti delle varie forze politiche, lunedì prossimo dalla commissione bilancio di Palazzo Civico
Attualmente il peso del servizio ricade al 48,5% sulle utenze domestiche e al 51,5% su quelle non domestiche.
La volontà dell’amministrazione comunale è di portare al 50% il peso della tassa sui rifiuti sia per le utenze non domestiche che per quelle domestiche.
Come è noto ormai da fine dicembre, l’amministrazione dovrà recuperare i 6,7 milioni da un bilancio redatto, praticamente, già con in difetto: a dicembre, quasi in contemporanea con l’approvazione del bilancio comunale, il governo aveva infatti trasformato in legge la già annunciata volontà di fissare al 2,5 per mille l’aliquota Tasi, che il Comune aveva previsto comunque di portare al 3,5 per mille. All’orizzonte ci sono quindi nuovi tagli al bilancio comunale, per quasi tutti gli assessorati, e una possibile stangata Irpef.