Pisa – Inizia ufficialmente la presidenza Paoletti al Teatro Verdi di Pisa, nominata dal sindaco Michele Conti membro del consiglio di amministrazione e presidente della Fondazione Teatro Verdi di Pisa. Il passaggio di testimone avviene il primo dicembre, con l’avvocato Toscano che consegna virtualmente nelle mani di Patrizia Paoletti Tangheroni le chiavi del “Verdi” di Pisa.
Giuseppe Toscano: “Sono fiero di aver ricoperto la carica di Presidente del Teatro Verdi. Anni intensi passati in un baleno, come le cose della vita. E’ una delle esperienze professionali che più mi hanno arricchito, perché il Teatro non è solo un bellissimo palazzo cittadino, non è solo spettacolo, non è solo pubblico, ma è un luogo di passaggio del testimone tra generazioni, di cantanti, di attori, di musicisti, di danzatori, di pubblici. Il senso della tradizione. L’amica Patrizia Paoletti saprà percorrere altre miglia di questo cammino, e presiedere la Fondazione da par suo. Con intelligenza e sapienza. Nel Teatro Verdi lascio un pezzo di cuore”.
Patrizia Paoletti Tangheroni: “Il teatro Verdi di Pisa, in una città tanto densa di cultura, può costituire un polo attrattivo di grandissima importanza e al tempo stesso un vero e proprio volano di crescita culturale. Senza mai perdere di vista la situazione finanziaria, per non precipitare nuovamente nelle gravissima condizioni in cui versava il teatro Verdi prima delle due presidenze che mi hanno preceduta, spero si possano realizzare delle stagioni di grande interesse per tutti. Ho preso visione delle molteplici attività del teatro e credo che debbano essere proseguite, magari potenziandole quelle che aprono il teatro alla città.
La partecipazione alle prove, i contatti con le scuole i concorsi per produzioni di giovani artisti, sono tutte iniziative che vanno nel senso di un’apertura e mi trovano perfettamente in linea con tale strategia. Credo si debbano anche valorizzare, quanto più possibile, le risorse artistiche locali. E’ ancora presto per parlare di progetti e strategie future, anche perché l’attuale stagione è in corso e la prossima quasi del tutto già programmata, ma mi ripropongo, proprio perché c’è il tempo di farlo con calma, di studiare, nuove formule di programmazione che tengano conto dei gusti del pubblico che tradizionalmente segue il teatro nonché di fasce di utenze che possono essere incoraggiate e stimolate a frequentarlo. So di poter contare sull’appoggio del past-president e amico Pino Toscano, e di una struttura di qualità, per parte mia garantisco il massimo impegno ed è una garanzia, che mi è facile dare perché affronto questa bella avventura con grandissimo entusiasmo”.