Questo è l’obiettivo in favore del quale manifesteranno le mamme in presidio davanti al Comune venerdì 12 febbraio alle ore 10.00. Urgono provvedimenti perché episodi così gravi non vengano ripetuti. La petizione gira sul web grazie al Gruppo Mamme Toscane e in poche ora ha già superato le 600 firme.
E non solo le mamme, l’intera opinione pubblica è scossa per l’avvenimento relativo ai maltrattamenti in uno dei nidi comunali di Pisa. Per questo si chiede alla regione di agire in tempi brevi con strumenti di controllo per la tutela dei soggetti più deboli e indifesi. C’è indignazione perché risultano falle sul percorso, a monte, tramite perizia psichiatrica ed attitudinale per le educatrici al fine di stabilire un rapporto di fiducia con i genitori. A questo andranno poi aggiunti ulteriori controlli e qualora vengano riscontrati illeciti, si esige l’allontanamento in modo permanente del responsabile dei fatti.
Al momento, la maestra Sonia Ori è in stato di arresto mentre le altre due colleghe sono indagate per maltrattamenti. Le attività all’asilo sono comunque riprese e ad accogliere i bambini c’era il nuovo staff di tre insegnanti supplenti, la nuova insegnante di sostegno e il coordinamento con gli uffici. Ci sarà anche un’assemblea al nido con l’attivazione di un supporto psicologico per sostenere le famiglie, informandole singolarmente dei fatti. Il Comune si costituirà parte civile nel processo che verrà istruito.
Il sindaco Filippeschi dichiara: “E’ una ferita inferta alla città, al nostro patrimonio di servizi educativi più delicato e al quale più teniamo. Le accuse sono molto gravi. Il Comune ha collaborato osservando doverosamente la riservatezza investigativa. Sarà preso ogni provvedimento per garantire il percorso educativo e accertare e valutare ogni responsabilità”.