Dopo una giornata durante la quale sembrava che la trattativa tra la cordata portata avanti da Fabrizio Lucchesi e il Presidente Battini fosse giunta ad un buon punto, tanto che vi è stato anche un incontro tra l’Avvocato Bottone (in rappresentanza del 1% delle quote detenute dai tifosi) e la cordata sponsorizzata dall’ex dg nerazzurro per illustrare alla piazza le intenzioni della nuova realtà che subentrerebbe in maggioranza nelle quote dell’Ac Pisa 1909, ecco che dalle pagine web del giornale il Tirreno (www.iltirreno.it) emergono novità importanti che se confermate diventerebbero piuttosto preoccupanti, circa altre trattative già intavolate dal Presidente Battini nel mese in corso. In particolare nella nota della società Ansap Service srl di Genova, il dottor Daniele Portale comunica quanto segue:
“di aver sottoscritto in data 27/7 una scrittura privata con il presidente dell’AC Pisa 1909, sig. Carlo Battini, nella quale veniva statuita tra le parti la prelazione sull’eventuale cessione di quote da parte del presidente. In virtù degli ultimi accadimenti è stata avanzata proposta formale di acquisto del 90% delle quote. Nello specifico, nonostante non siano mai giunti documenti ufficiali certificanti la situazione debitoria dell’Ac Pisa ma semplici fogli A4 con cifre puramente indicative, gli scriventi si impegnavano a coprire, dal momento della sottoscrizione del preliminare avanti notaio, il 90% delle prossime imminenti scadenze, si rendevano disponibili ad accollarsi il debito indicativamente di poco superiore ai 2 milioni e mostravano la propria disponibilità a riconoscere, al 30/9, una buona uscita di 200mila€ al sig. Battini.”
E il dottor Portale continua aggiungendo una scioccante dichiarazione: “si rappresenta come tale importante somma sia già stata messa a disposizione del sig. Battini in data 27/7 sotto forma di sponsorizzazione di modo che potesse coprire il pagamento degli stipendi scadenti al 31/7. L’Ansap Sevice srl sottolinea che la proposta di acquisto è stata formalizzata e, subito, accetta dal signor Battini in data 12/8” – concludendo con questa ulteriore frase – “Egli stesso, infatti, fissava appuntamento dal notaio per oggi, venerdì 14/8 alle ore 10, per poi arbitrariamente annullarlo”.
E in serata anche la cordata americana dell’imprenditore Cipollitti attravero il suo intermediario pisano Matteo Anconetani, dalle pagine del portale iotifopisa espone con una lettera aperta al Sindaco, una proposta di interesse nei confronti della società nerazzurra, che di seguito riportiamo integralmente:
“Egregio signor Sindaco del Comune di Pisa. Ricevo incarico dal ingegner Venanzio Cipollitti, che è già avuto modo di conoscere in occasione del vostro incontro privato, di manifestare attraverso la Prima Carica della Citta’, l’interesse per la acquisizione ed il subentro nella di proprietà e direzione della società sportiva AC Pisa 1909. Come già sa, l’interesse dell’Ingegner Cipollitti, non è da ricercarsi in una mera isolata conduzione sportiva della suddetta squadra di calcio cittadina, bensì di dar luogo ad un progetto innovativo di condivisione, con le istituzioni e le attività industriali e commerciali della provincia, al fine di far correre di pari passo gli aspetti meramente sportivi con le attrattive turistico-commerciali della città di Pisa e dei suoi dintorni. A tal fine potranno esser organizzate manifestazioni sportive a carattere internazionale, ciò che porterebbe rinnovato entusiasmo e serio incentivo alle attività economiche della Città’. Quanto sopra, tuttavia, non può prescindere da un’attenta analisi delle peculiarità della società sportiva di cui trattasi a partire da una precisa valutazione dello stato di salute della stessa, delle esposizioni contratte e delle opportunità già codificate e/o da individuarsi. Conseguentemente pur confermando il preciso desiderio di subentrare nella conduzione dell’A.C. Pisa 1909, non disponendo, a tutt’oggi, di dati ufficiali né della documentazione attestante le condizioni di cui sopra, anche e soprattutto al fine di consentire un naturale, ponderato e dignitoso passaggio delle consegne da parte del signor Carlo Battini, si ritiene utile ed opportuno prospettare un breve periodo di amministrazione congiunta che preceda l’esercizio di un diritto di opzione di acquisto, da parte dello stesso ingegner Cipollitti. In detto periodo l’Ing. Cipollitti provvederebbe ad apportare modifiche ed innovazioni favorendo la collaborazione di persone di fiducia che possano contribuire, da subito, a rinforzare la Società è la squadra per l’attuale Campionato di Lega Pro. Sul progetto e’ già al lavoro Ferdinando De Matthaeis, consulente di fiducia dello stesso Ing Cipollitti per le attività sportivo calcistiche oltre ad altri personaggi del calcio italiano. In tal senso, qualora lo stesso signor Battini ritenga decorosa la presente proposta, è auspicabile una amministrazione, ad opera di tre soggetti individuati come segue: uno di gradimento del signor Battini, uno di gradimento dell’Ingegner Cipollitti ed uno individuato dal Comune di Pisa. La predetta amministrazione temporanea, fino al 31.12.2015, servirà solo ed esclusivamente a permettere un efficace valutazione delle peculiarità dell’AC Pisa 1909, ciò’ che porterà, salvo importanti distanze tra quanto da sempre affermato dal signor Battini ed il reale stato di fatto della Società’, all’acquisto, da parte dell’Ing Cipollitti, dell’intero capitale sociale. Le sarò pertanto grato se vorrà informare lo stesso signor Battini delle intenzioni dell’Ing Cipollitti, dando altresì massimo risalto all’interesse manifestato.”
Quale sarà adesso il futuro della società nerazzurra? Quale delle cordate appena elencate avrà la meglio nella corsa verso la proprietà del calcio pisano?? Ma quello che ancora nessuno sa ma molti si domandano è : come mai la proposta forse quella più seria oppure semplicemente quella che aveva maggiormente attratto e fatto sognare tanti tifosi pisani, proveniente da Alessandro Ruggeri, è l’unica a non aver avuto alcun esito?
Nei prossimi giorni forse arriveranno le risposte e forse qualche spiegazione che la piazza pretende.
A cura di Aurora Maltinti