Pisa, mercoledì 4 maggio 2016 – Dopo le rivelazioni della madre della piccola, morta a Calambrone per i maltrattamenti subiti, sul fatto che già dal dicembre scorso i vigili urbani di Pisa si erano resi conto che lei e la piccola vivevano in una baracca fatiscente, mentre dal Comune si sostiene che i servizi sociali cittadini non erano informati del fatto e che la baracca risultava vuota dal 2011, decisa la reazione di Giovanni Garzella. “Deve essere fatta piena luce sulla tragica morte della piccola Samantha” – questa la dichiarazione di Giovanni Garzella (FI), Capogruppo in Consiglio comunale sulla tragedia del Calabrone. “ Su questa triste vicenda ogni più piccolo dubbio deve essere dissipato, ogni più piccola ombra deve essere chiarita: totale trasparenza! Tutte le istituzioni ed enti coinvolti devono dirci la verità su come sono andati i fatti che hanno portato alla morte di questa piccola bambina di tre anni. E, una volta accertate eventuali responsabilità, chi ha sbagliato deve pagare! Se sono vere queste ultime rivelazioni – ha concluso Garzella – rimango davvero senza parole davanti al muro di burocrazia su vicende come queste che coinvolgono, direttamente o indirettamente, dei bambini”.