Tre i nuovi casi di meningite sono stati registrati oggi, 15 gennaio, in Toscana. Un caso di tipo C per una donna di 27 anni ricoverata a Prato, un altro si è verificato ad Arezzo e un terzo riguarda un uomo di 30 di Chiesina Uzzanese ricoverato a Lucca con infezione da meningite di tipo C. Nel caso di Arezzo si tratta di una donna di 47 anni, residente in città e dagli accertamenti fatti sono stati esclusi il tipo C o B, si presume che sia o ceppo W o Y. Convocata una riunione della Commissione regionale per gli indirizzi, le strategie vaccinali e la prevenzione delle patologie infettive, assieme all’Ars. Un incontro già previsto ma reso ancora più urgente e necessario dai nuovi casi registrati e che segnalano la necessità di concordare eventuali indagini epidemiologiche. L’Asl ha intanto subito diffuso le indicazioni sui posti frequentati negli ultimi giorni dalle persone ricoverate per far partire le operazioni di profilassi per quanti possano aver avuto contatti con i tre nuovi malati. In particolare il giovane di 30 risulta essere stato il 12 gennaio, dalle 21 alle 23, nel ristorante giapponese Oshii in via Pesciatina a Lucca; il 10, dalle 21.30 alle 22.30 e dalle 24 alle 1.30 dell’11 nel bar Condicio di Montecatini Terme; sempre il 10 dalle 22.30 alle 24 al cinema Excelsior di Montecatini, nella sala dove è stata proiettato Quo Vado di Zanone; dalle 23 dell’8 gennaio alle 5 del 9 nella discoteca Attic Club di Montecatini Terme; dalle 23 del 9 alle 5 del 10 al Noir Bella Vita di Montecatini; ancora, ha partecipato dalle 20 del 5 alle 4 del 6 alla serata organizzata alla Grotta Maona di Montecatini. La 27enne risulta invece essere nelle discoteche Naif, in via Traversa Pistoiese a Prato, la notte fra il 5 e il 6 gennaio, e Momà, in via Lucchese all’Osmannoro, tra sabato e domenica scorsi. L’Asl sottolinea per entrambi i casi che “solo ed esclusivamente per chi ha frequentato questi locali in quelle date è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica”.