Pisa, venerdì 18 ottobre 2019 – La Giunta comunale ha approvato la delibera che intitola a Carlo Ciucci, Giuseppe De Felice e Giuseppe Niccolai tre rotonde presenti sul territorio comunale, accogliendo la mozione approvata nel 2013 da parte del Consiglio Comunale dell’epoca, per rendere omaggio alla memoria dei tre importanti personaggi della storia pisana, che hanno dedicato gran parte della loro vita all’impegno politico e amministrativo a favore della città. Le tre rotatorie scelte per le intitolazioni si trovano tutte a Marina di Pisa nella zona del Porto di Pisa: quella dedicata a Carlo Ciucci tra via Gaetano Ceccherini e Francesco Barbolani; quella che ricorda Giuseppe De Felice tra via Gaetano Ceccherini e via Della Foce; quella intitolata a Giuseppe Niccolai tra Lungarno Gabriele D’Annunzio e via Gaetano Ceccherini.
Carlo Ciucci. Nasce a Cascina nel 1939 e muore a Pisa nel 1999. Uomo di fede cristallina, ebbe i primi incarichi come delegato zonale e parrocchiale a san Prospero degli aspiranti della Gioventù Italiana Azione Cattolica, segretario della Vincenzo dè Paoli, presidente dell’Azione Cattolica. Si laureò il 25 giugno 1964 in Scienze Politiche presso l’Università di Pisa esercitando successivamente la professione di insegnante in varie scuole. A Pisa fu consigliere comunale e poi dal 1990 al 1992 assessore al bilancio e alle finanze; dal 1992 al 1994 assessore all’urbanistica.
Giuseppe De Felice. Nasce a Pisa nel 1930 e muore nel 2004. Aderì formalmente al PCI nel 1950 divenendo segretario della FGCI dal 1956 al 1958. Eletto consigliere comunale a Pisa nel 1958, rimane nella Sala delle Baleari sino al 1966. Nel 1969 diventa Segretario Provinciale del PCI, incarico che mantiene fino al 1976. Successivamente è membro della direzione nazionale del Partito e dal 1977 entra a far parte della segreteria regionale; dal 1972 al 1979 è membro del Comitato Centrale.
Giuseppe Niccolai. Nasce a Pisa nel 1920 e muore nel 1989. Cresciuto in una famiglia dove si respirava un clima di profondo fervore culturale grazie particolarmente al padre, preside di liceo. Partecipa come volontario alla Seconda Guerra Mondiale, venendo catturato in Tunisia. Trascorre gli anni di prigionia in Texas nelle file dei non collaboratori. Rientrato in Italia nel 1946 fu tra i fondatori del MSI. Consigliere comunale a Pisa, eletto con numero record di preferenze, diventa deputato nel 1968 e confermato nel 1972. Fu attivissimo nella difesa del territorio che lo aveva eletto. Della sua intensa attività di parlamentare si ricorda la relazione di minoranza nella “Commissione antimafia” che Sciascia ebbe a definire “un esemplare documento di coraggio e chiarezza frutto di una ricerca appassionata e curata”.
“Con questo atto diamo esecuzione ad una delibera di consiglio comunale già assunta in precedenza – ha dichiarato il vicesindaco con delega al patrimonio Raffella Bonsangue -. Ci sembrava opportuno in questo caso trovare un’area omogenea, e lo abbiamo fatto andando a individuare tre rotatorie sul litorale che sono in sequenza fra loro, visto che si trattava di un’unica delibera votata sulla base di un accordo politico fra vari gruppi consiliari di maggioranza e minoranza. Nei prossimi giorni fisseremo le date di inaugurazione dei tre spazi pubblici che verranno intestati a tre politici che hanno fatto la storia della città”.