Si presentano alla porta fingendosi addetti del gestore idrico o di altre aziende di servizi pubblici, approfittando della buona fede del padrone di casa per farsi consegnare contanti o beni di valore. Dietro ai modi gentili si nasconde una truffa, la maggior parte delle volte nei confronti di persone anziane. Come ogni anno questi episodi si intensificano durante i mesi estivi, ma nel complesso il fenomeno sembra in costante aumento. Per questo motivo, Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno, ha deciso di non limitarsi alla tradizionale campagna di comunicazione, con invii periodici di comunicati stampa o di informazioni utili agli utenti tramite la bolletta e il web. L’Azienda di Ospedaletto vuole fare un ulteriore passo per contrastare il fenomeno delle truffe dei falsi addetti, promuovendo un ciclo di appuntamenti sul territorio per sensibilizzare i propri utenti sull’argomento, affinché, anche tramite un passaparola fatto di preziosi consigli da tenere a mente, si possa se non debellare, almeno contrastare questo reato, tanto più odioso poiché perpetrato ai danni di persone generalmente sole e anziane.
Per questo Acque SpA ha chiesto aiuto alle principali associazioni di categoria dei pensionati della provincia di Pisa – Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp – promuovendo un incontro che si è tenuto lo scorso 12 Giugno e che si è positivamente concluso con un’intesa volta a favorire la diffusione di questi argomenti e a fissare una serie di appuntamenti in varie realtà del territorio pisano. L’obiettivo è quello di informare il maggior numero di cittadini attraverso la presenza di esperti – che oltre a presentare gli aspetti più importanti potranno rispondere alle domande dei partecipanti – e delle istituzioni locali che saranno da subito coinvolte nella campagna. Questi i primi tre incontri in programma: il 4 Luglio al Circolo Arci Globo Verde di Ghezzano (San Giuliano Terme), l’11 Luglio al Circolo Arci Torre Giulia di San Romano (Montopoli Valdano) e il 18 Luglio al Circolo Arci La Rinascita di Ponsacco. Acque SpA coglie l’occasione per ricordare sin da adesso che i propri addetti non effettuano mai sopralluoghi di alcun genere all’interno delle abitazioni, tanto meno dà incarico a terzi per effettuare controlli su impianti privati o verifiche sulla qualità dell’acqua.