Pisa, martedì 28 aprile 2020 – “Siamo studenti del sesto anno di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa, canale AK, e precisamente mercoledì 22 aprile abbiamo terminato le ultime lezioni del nostro ultimo anno.” Si legge in una lettera degli studenti del sesto anno, canale AK, del corso di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa, che contimua: “L’emergenza ha in minima parte colpito anche noi, che ci siamo trovati a dover seguire i corsi online, senza poterci salutare con la solita convivialità che caratterizza questa occasione al termine di sei faticosi anni. L’ultimo giorno infatti si fa festa stappando spumante nel giardino di Cisanello, ci si scambiano saluti e auguri di buona fortuna e si scatta la foto ricordo, tutti insieme con il camice insieme al nostro professore di clinica medica, Stefano Taddei.
Al pensiero di non potere avere nemmeno la foto ricordo ci siamo detti: non ci stiamo! Così è maturato in noi il pensiero di ricrearla in maniera alternativa con un fotomontaggio, cercando un risultato quanto più verosimile possibile, grazie anche ai preziosi consigli tecnici di Iacopo Casalini, studente di ingegneria appassionato di fotografia.
La mente e il braccio del lavoro sono stati i nostri rappresentanti di corso: Irene Cocciaro e Federico Ferri. Si è partiti pensando alla logistica, era fondamentale dare delle direttive precise e univoche per ciascuno su come scattare la propria foto: provenienza della luce, altezza della fotocamera, ecc. Dettagli importanti sui quali non si poteva soprassedere per evitare che il fotomontaggio finale risultasse troppo posticcio.
Federico, il nostro rappresentante di corso fin dal primo anno, ha poi colto l’occasione una mattina in cui aveva già preso appuntamento per recarsi a donare il sangue per scattare la foto che sarebbe diventata il nostro sfondo. Dopodiché ha ritagliato, unito e modificato ogni singola foto inviata, ben 119, tra le quali non poteva ovviamente mancare quella del nostro professore: tutto il corso ha infatti voluto far parte del progetto, entusiasti e compatti, proprio come se fossimo stati tutti insieme su quel prato al momento dello scatto.
Giorni di lavoro (e nottate, per poterlo concludere entro il mercoledì pomeriggio) per riuscire a ricreare un istante, un bellissimo ricordo al quale siamo già affezionati e che ci permetterà di ripensare ai nostri anni nell’Università di Pisa con orgoglio.
Non ci siamo fatti mancare neanche il brindisi finale! Online, al termine della lezione, quello che doveva essere un anonimo pomeriggio passato in ciabatte davanti a un computer si è trasformato in un’occasione fatta di risate e saluti, virtuali ma pur sempre commoventi, per darci la carica a vicenda verso il traguardo finale, insomma, un ultimo giorno un po’ “alternativo” ma che abbiamo saputo trasformare in qualcosa di memorabile!
La scorsa settimana abbiamo chiuso un percorso nel quale sono molte le figure che ci hanno guidato. Vogliamo quindi qui ringraziare i nostri professori per tutto quello che ci hanno trasmesso, tutti i medici e gli infermieri dai quali abbiamo avuto modo di imparare tanto a tirocinio e il nostro rettore, che da marzo non ha mancato occasione per farci sentire la sua vicinanza in questa situazione. Concludiamo ringraziando noi stessi, per essere stati sempre pronti ad aiutarci l’un l’altro; più che colleghi, amici.”