Dal MIUR un milione di euro per tre progetti di ricerca dell’Università di Pisa.
Davide Bacciu del dipartimento di Informatica, Cristian Biagioni di Scienze della Terra e Giulio Greco di Economia e Management sono i tre giovani ricercatori dell’Università di Pisa risultati vincitori del programma SIR(Scientific Independence of young Researchers) promosso dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, a livello nazionale. Con questo bando il ministero ha infatti assegnato ai tre progetti dell’Ateneo pisano un totale di 935.296 euro per la durata di 3 anni.Grazie a un finanziamento di quasi un milione di euro i tre giovani potranno avviare la loro attività di ricerca indipendente e lavorare a progetti che indagheranno modelli informatici per l’apprendimento automatico, la presenza dei minerali di tallio in Versilia e il funzionamento dei bilanci aziendali. Davide Bacciu, 35 anni, con il progetto “LISTIT – Learning non-Isomorph Structured Transductions for Image and Text fragments”, studierà metodologie che permetteranno di sviluppare modelli di apprendimento automatico per una particolare classe di dati, gli alberi, che viene utilizzata per rappresentare efficacemente relazioni gerarchiche nei contenuti digitali, come un’immagine, di sintetizzare i commenti di microblog e reti sociali e di creare software che apprendano a rispondere a domande formulate in linguaggio naturale. Cristian Biagioni, 34 anni, con il progetto “THALMIGEN – Thallium: Mineralogy, Geochemistry and Environmental Hazards”, porterà avanti le ricerche mineralogiche condotte al dipartimento di Scienze della Terra che negli ultimi anni hanno contribuito a individuare la presenza di minerali di tallio all’interno di alcune mineralizzazioni a barite e pirite poste nelle Alpi Apuane meridionali, alle spalle di Pietrasanta, in Versilia.Giulio Greco, 38 anni curerà il progetto “Audit quality and impairment of goodwill” che riguarda il tema del rapporto tra revisione legale dei conti e attendibilità dei bilanci aziendali, con particolare riferimento all’avviamento e alla sua svalutazione.Le implicazioni pratiche riguardano la prevenzione delle frodi finanziarie e il corretto funzionamento dei mercati finanziari.
L. Pisa, 15 luglio 2015