Pisa, 10 gennaio 2024 – Festeggia i 100 anni di attività Il Campano, una realtà d’eccellenza della ristorazione pisana che da oltre un secolo tramanda una storia fatta di gusto, passione, sapori genuini ma anche di duro lavoro e sacrificio all’ombra dell’omonima torre in via Domenico Cavalca, nel cuore pulsante del centro storico di Pisa. Un traguardo celebrato con un riconoscimento consegnato ai titolari del Campano Giampiero Mugnai e Rita Villella da parte del sindaco di Pisa Michele Conti, dal presidente Stefano Maestri Accesi e dal direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli, dalla presidente di ConfRistoranti Confcommercio Pisa Daniela Petraglia e dal presidente Centro Storico Confcommercio Pisa Massimo Rutinelli.
“In questa giornata” raccontano Giampiero Mugnai e Rita Villella, titolari del Ristorante Il Campano, saldamente uniti sul lavoro e nella vita. “rivolgiamo un pensiero affettuoso al signor Orlando Grazzini, che abbiamo conosciuto personalmente e che era nostro cliente insieme ai suoi figli. Un grande uomo, come del resto tutta la sua famiglia. Sono stati proprio i suoi avi ad aver dato vita a Il Campano. Dedichiamo inoltre questo momento per noi così speciale a Piero Mugnai, uno dei soci fondatori e padre di Giampiero, una persone straordinaria che ha speso la sua vita nel mondo della ristorazione e del commercio pisano, scomparso poco tempo fa a causa del Covid. L’unico rammarico è che non sia qui a godersi questa bella giornata insieme a noi e alla sua amata Giovanna, alla figlia Ilaria, che accanto a lui hanno sempre lavorato”.
“Un grazie davvero sentito va a tutti i clienti che da generazioni ormai apprezzano la nostra cucina e le nostre tradizioni e che di anno in anno continuano a venire per degustare i nostri piatti. È bellissimo per noi sentirci dire a tavola dai clienti frasi come “venivo col mio babbo e la mia mamma a mangiare da voi e ora ci porto i miei figli”. Oppure per gli studenti fuori sede “sono venuto a festeggiare la laurea qui da voi con la mia famiglia e ora ho accompagnato mia figlia per iscriversi qui all’università”. Grazie a tutti di cuore per continuare a darci fiducia e decidere di anno in anno, di generazione in generazione, di scegliere di festeggiare da noi i vostri momenti più belli. Per noi è un onore portare avanti il nome del Campano come baluardo della tradizione storica pisana”.
“Un’attività storica che affonda le proprie radici alla fine dell’Ottocento e presente dal 1923 come attività di ristorazione” afferma il sindaco Michele Conti. “Un modello di riferimento per tutte le attività della zona centrale della città, dove per i prossimi anni auspichiamo una riqualificazione di cui solo gli imprenditori, coadiuvati dall’amministrazione, possono essere protagonisti con le loro idee, spirito di sacrificio e voglia di fare”.
“La passione di una famiglia che gestisce da 40 anni un’attività esistente da oltre un secolo ci trasmette grande forza ed entusiasmo” le parole del presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Stefano Maestri Accesi. “È bello vedere come un’attività del genere sia inserita nel nostro contesto cittadino, sono tanti gli aneddoti storici che ci hanno colpito e che ci rendono ulteriormente orgogliosi di rappresentare realtà come Il Campano. Chi resiste in una fase di mercato come quella che abbiamo appena attraversato con questa determinazione è davvero un esempio per tutto il settore e dà a noi la passione e la grinta per continuare a supportare ogni attività di Pisa e provincia”.
“È una grande opportunità avere aziende che compiono 100 anni e insistono sul territorio da ben 150” il commento del direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli “Non soltanto per ciò che rappresentano per la ristorazione e l’economia, ma perché costituiscono veri baluardi per le città, in un contesto in cui è sempre più difficile andare avanti, a causa di normative sempre più complesse e soprattutto per la tassazione che ancora ci affligge. Gli imprenditori non possono continuare ad essere i portabandiera delle nostre strade e delle nostre piazze senza che nessuno dia loro una mano, le istituzioni devono capire l’importanza delle nostre imprese, sostenerle e agevolarle”.
“Da oltre 100 anni al Campano è possibile trovare pietanze prelibate che rispecchiano la tradizione toscana e pisana, anche grazie alla stretta collaborazione con aziende e produttori del territorio” proseguono i titolari del Campano. “Tra le nostre pietanze più conosciute ci sono molte ricette tipiche pisane e toscane: pasta fatta in casa con farine di grani antichi, come pici, pappardelle e paccheri, tortelloni farciti con mucco pisano. baccalà alla pisana, pici al cinghiale, cinghiale con polenta, filetto di Chianina al lardo di colonnata, Fiorentina di Mucco Pisano e Chianina, tagliere di salumi dei norcini pisani, pasta alla renaiola, trippa alla pisana, ribollita, pan cotto, farinata di cavolo, zuppa di farro alla Toscana, torta coi bischeri e cantuccini prodotti da noi, oltre alla carta con 150 etichette del territorio toscano e soprattutto pisano, dalle bollicine al vino fino ai passiti”.
“Questo è possibile grazie all’impegno quotidiano di tante generazioni, a partire da quello della famiglia Grazzini avviato nel 1880, fino ad arrivare alla nostra, contraddistinto dalla grande dedizione e passione per questo lavoro, anche grazie all’indispensabile collaborazione del nostro staff”.
La Storia – Da fonti storiche accreditate sappiamo che la torre denominata del Campano è una torre duecentesca fra le meglio conservatesi a Pisa, della corporazione dei Caciai o Caciaioli. Alla fine del 1700 grazie al granduca Pietro Leopoldo iniziò a scandire le ore segnando ogni mattina alle 7.30 con i suoi rintocchi l’inizio delle lezioni, da qui il nome “Torre del Campano”.
Nel 1880 alla base della torre la famiglia Grazzini, che lì abitava, apre un negozio di generi alimentari che nel 1923 si evolve in pizzicheria e “Trattoria con mescita di vini”, come si può vedere dalla foto storica in bella mostra nella sala del ristorante, denominata già agli inizi dello scorso secolo “Al Campano”. A testimonianza di ciò ci sono ancora i fogli con cui venivano sapientemente incartati gli alimenti in vendita ai numerosi clienti pisani e anche provenienti da tutta Italia e oltre. Perché già all’epoca la Trattoria e la pizzicheria grazie al sapiente lavoro della famiglia Grazzini aveva tra i sui clienti eminenti personaggi dell’Università provenienti da tutta Europa.
Giampiero Mugnai con la sua famiglia e Rita Villella dall’inizio degli anni ’90, pur giovanissimi all’epoca, hanno continuato questo egregio lavoro dando maggiore importanza ai vini del territorio e mettendo a disposizione dei loro clienti, provenienti da tutto il mondo, una delle cantina più fornite della zona, oltre che specializzarsi sulle carni alla griglia come la mitica bistecca alla Fiorentina, motivo per cui sono conosciuti in tutto il territorio. L’ultima tappa è lo spostamento, per esigenze commerciali, in via Cavalca 19, a venti metri dalla torre del Campano, in una storica casa torre nei pressi delle piazza delle Vettovaglie.