Festeggia quest’oggi 56 anni, essendo nato a Milano il 2 maggio 1960, Enrico Todesco, brillante attaccante nerazzurro nei due splendidi anni della prima Promozione in A dell’Era Anconetani e della raggiunta salvezza l’anno seguente.
di Giovanni Manenti
Todesco debutta nel calcio professionistico appena diciasettenne con il Como in Serie B e, dopo un’anonima stagione alla Lazio nella Massima Serie, si mette in luce nel Campionato Cadetto 1980.81 nelle fila del Genoa, al termine del quale viene acquistato da un Pisa che sta allestendo la formazione per tentare il salto di Categoria ….
Sotto la guida del Tecnico piombinese Aldo Agroppi, Todesco debutta il 13 settembre ’81 all’Arena Garibaldi andando anche a segno nel beneaugurante 3-0 inflitto al Pescara e, pur alternandosi con Birigozzi nel ruolo di ala sinistra quale partner d’attacco del centravanti Alessandro Bertoni, colleziona 20 presenze con 8 reti al suo attivo, tra cui la doppietta che consente al Pisa di superare per 3-1 la Pistoiese a gennaio ’82, in un Campionato trionfalmente concluso con la prima Promozione in Serie A dell’Era Anconetani …
L’anno seguente, con Vinicio in panchina ed Attilio Sorbi schierato nel ruolo di centravanti arretrato dopo la partenza di Bertoni, sono le due ali Berggreen e Todesco a cercare di far breccia nelle più solide difese della Massima Divisione, compito che i due svolgono al meglio delle loro possibilità, di cui danno sfoggio con la prestazione fornita alla quarta giornata contro l’imbattuta capolista Sampdoria (per onestà, scesa all’Arena senza i due stranieri Francis e Brady, entrambi infortunati …) e regolata per 3-2 con reti in apertura di Todesco e successiva doppietta del danese …
Ma di detta stagione, chiusa con 26 presenze e 4 reti al suo attivo, la gara che più è rimasta nella mente e nel cuore dei tifosi nerazzurri è stata la vittoria per 2-0 a Torino contro i granata alla penultima giornata che garantiva al Pisa la permanenza nella Massima Serie ed in cui fu proprio Todesco a siglare il goal del vantaggio poco prima dell’ora di gioco, poi replicato da Sorbi 10’ dopo ….
Tornato l’anno seguente al Como, sua Società di partenza, Todesco contribuisce – curiosamente con lo stesso numero di reti, otto, messo a segno nell’anno della Promozione con il Pisa – alla risalita dei lariani nella Massima Divisione, con cui disputa cinque Campionati consecutivi di Serie A mettendosi al servizio dei vari centravanti Corneliusson, Giunta e Borgonovo, per poi concludere la carriera, dopo la retrocessione in B nel 1989, anche qui assieme al Pisa, con un’ultima Stagione al Saronno in Serie C2 ….
Ed anche se a Pisa Todesco è rimasto solo due anni, il fatto che entrambi siano coincisi con due delle migliori stagioni, sul piano delle soddisfazioni, vissute dagli sportivi nerazzurri, il suo ricordo porta alla mente momenti talmente felici che non possiamo che partecipargli, in questa lieta ricorrenza, i nostri più Sinceri ed Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!