Bellezza, portamento e personalità unite alla bravura di stare in passerella: la pisana Katia Trafeli e la pistoiese Kitana Polvani faranno parte delle 50 finaliste che si contenderanno il titolo Miss Mondo Italia a Gallipoli l’11 giugno prossimo nella finale del concorso di bellezza più vecchio al mondo. Questo il verdetto della giuria delle semifinali nazionali che si sono svolte martedì 31 Maggio, a cui hanno partecipato ben 150 ragazze provenienti da tutta Italia. Devono invece lasciare il Salento le altre tre rappresentanti della nostra regione scese a Gallipoli il 28 Maggio scorso: Eleonora Moriti e Giulia Benedetti di Pisa e Margot Rosini di Follonica, che comunque si sono ben comportate e solo per un soffio non sono riuscite a qualificarsi per la finalissima. La Toscana riesce comunque a dire la sua anche quest’anno, piazzando due ragazze su cinque all’ultimo atto del concorso nazionale. Adesso sabato 11 Giugno le ragazze dovranno affrontare lo scoglio più difficile al Teatro Italia, una location ideale per i grandi eventi tra Gallipoli vecchia e Corso Roma. La serata finale verrà presentata dal comico livornese Paolo Ruffini e vedrà la partecipazione straordinaria della cantante Antonella Ruggero e darà diritto alla vincitrice di rappresentare l’Italia alla finalissima di Miss World 2016 il prossimo novembre. “E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta”, hanno detto le due ragazze toscane Katia e Kitana dopo la qualificazione alla finale. Le due ragazze parlano a caldo e sono visibilmente commosse per il risultato ottenuto. Per Katia Trafeli entrata a far parte del gruppo Toscana è la prima finalissima, mentre per Kitana Polvani e’ la seconda partecipazione consecutiva. Grande la soddisfazione del direttore artistico ed esclusivista del marchio Miss Mondo in Toscana Paolo Ciucci: “Il più grande degli applausi va alle ragazze che non sono riuscite a qualificarsi per la finale. Anche quest’anno pur nelle difficoltà siamo riusciti a piazzare due ragazze Toscane nelle cinquanta finaliste nazionali e direi che per la nostra regione questo è un grande risultato, perché il livello di difficoltà rispetto allo scorso anno si è notevolmente alzato. Il concorso sia a livello nazionale che a livello regionale sta crescendo e questo è merito oltre che del patron nazionale del concorso Antonio Marzano, anche di chi lavora dietro le quinte per tutto l’anno. Adesso non ci resta che incrociare le dita e attendere l’esito della finalissima. Speriamo di poter raggiungere il risultato che manca alla Toscana ormai da molto tempo”.