Festeggia quest’oggi 76 anni, essendo nato a Padova il 7 giugno 1940, Giuseppe Cosma, prolifico attaccante nerazzurro degli anni ’60 …
di Giovanni Manenti
Cresciuto nelle Giovanili del Padova, viene “svezzato” dal “Paron” Nereo Rocco, che lo fa debuttare in prima squadra il 17 aprile ’60 nel largo successo interno per 6-3 sulla Spal alla 27.a giornata del Campionato di Serie A, andando a segno due volte nelle quattro partite di fine stagione disputate …
Ceduto in prestito al Verona in B l’anno seguente per “farsi le ossa”, con cui Cosma realizza 8 reti in 33 presenze, con il ritorno a Padova, che nel frattempo ha posto alla guida Tecnica Mari in sostituzione di Rocco passato al Milan, non trova spazio ed a novembre viene ceduto al Varese in Serie C disputando una stagione deludente ….
E’ merito della Dirigenza di via Risorgimento intuire che quel giovane ventiduenne può essere utile alla causa nerazzurra che cerca di risollevarsi dal “purgatorio” della Terza Serie e, nell’estate ’62, Cosma approda in riva all’Arno, facendo il suo esordio il 23 settembre successivo, alla prima giornata, nel pareggio esterno a reti bianche a Prato …
Dopo una prima stagione più che dignitosa, le cui 8 reti messo a segno, oltre ad essere il Cannoniere della squadra, contribuiscono ad una risicata salvezza, Cosma inizia a dimostrare il proprio valore con l’arrivo a Pisa di Cervetto – curiosamente di un anno esatto più anziano essendo anch’egli nato il 7 giugno – e, dopo un primo tentativo fallito di poco con il terzo posto finale in graduatoria, nel ’65 la riferita coppia è alla base dell’agognata promozione nella Serie Cadetta con 25 reti in due (15 Cervetto e 10 Cosma, tra cui il “sigillo” al fondamentale successo interno per 2-0 sull’Arezzo alla 26.a giornata) …
L’anno seguente, Cosma è ancora protagonista nel mantenimento della Categoria, con la salvezza raggiunta all’ultima giornata vincendo per 3-0 a Reggio Emilia, confermandosi Leader dei marcatori con 11 reti, tra cui degna di nota la “tripletta” con cui, a tre giornate dalla fine, il Pisa supera per 3-0 il Venezia all’Arena Garibaldi ….
Le sue buone prestazioni in maglia nerazzurra gli valgono le attenzioni della Fiorentina, che lo acquista nell’estate ’66 quale riserva di Chiarugi in attacco, circostanza che lo porta a limitare a sole 10 presenze le sue apparizioni in Campionato, con tre reti all’attivo, oltre a due centri nella Mitropa Cup in cui la formazione viola raggiunge la Semifinale, ma ancor peggio si rivela il suo ritorno in Veneto, stavolta nella fila del Vicenza, con cui, l’anno seguente, colleziona appena 6 presenze ed una sola rete ….
Con il Pisa che, nel frattempo, ha conquistato la Serie A, la Dirigenza nerazzurra pensa a Cosma come rinforzo per l’attacco ed il ritorno all’Ombra della Torre Pendente, pur se concluso con la retrocessione, gli consente di incrementare di altre tre reti il suo bottino personale, tra l’altro tutte decisive, tra cui la “perla” che decide l’incontro casalingo vinto per 1-0 contro il Napoli di Zoff …
Sono questi gli ultimi “acuti” della Carriera di Cosma, i cui infortuni ne limitano le presenze nelle ultime tre stagioni in maglia nerazzurra con cui conclude, nel ’72 a 32 anni, una Carriera da 229 presenze e 54 reti in sole gare di Campionato, di cui 159 e 38 con il Pisa …
All’amico “Beppe”, ancora in una invidiabile forma fisica a dispetto degli anni, vadano pertanto i nostri più Sinceri ed Affettuosi Auguri di Buon Compleanno, a cui riteniamo vorranno unirsi tutti gli sportivi che ne hanno ammirato le gesta durante la sua permanenza in maglia nerazzurra ….