Pisa – Si è svolto questa mattina, mercoledì 13 dicembre, un incontro al centro per l’impiego della Provincia di Pisa una riunione convocata dalla Regione Toscana per fare il punto sulla vertenza dei Cantieri di Pisa/Mondomarine. All’incontro hanno partecipato Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Rossi per le questioni del lavoro, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi (nella foto) e i rappresentanti dell’azienda e dei sindacati. L’azienda ha dato informazione che non presenterà il piano concordatario e che quindi nei prossimi giorni il tribunale dovrebbe procedere alla nomina di un curatore fallimentare. Allo stesso tempo l’azienda ha anche informato che il 6 dicembre scorso è stata formalizzata una proposta di acquisto del ramo d’azienda dei Cantieri di Pisa presentata da rappresentanti di un gruppo estero del settore della nautica e sostenuta da un deposito cauzionale adeguato, che prevede un piano di rilancio industriale nel quale è stato ipotizzato anche l’affitto del ramo d’azienda. Questa offerta vincolante è importante perché si aggiunge ad un’altra offerta presentata per i Cantieri di Savona da un altro gruppo, il che potrebbe favorire tempi molto brevi nello svolgimento della gara da parte del curatore fallimentare per dare continuità alla stessa società con due nuove ragioni sociali. Simoncini, nell’esprimere l’auspicio che tutto ciò possa andare a buon fine in tempi rapidi per salvaguardare una realtà storica della nautica italiana come i Cantieri di Pisa, ha inoltre informato che mercoledì 20 dicembre di dovrebbe tenere una riunione al Mise (Ministero dello sviluppo economico) per fare il punto su tutto il gruppo MondoMarine. «Cantieri di Pisa è un marchio storico della nautica pisana, le istituzioni locali sono impegnate per la sua salvaguardia e per cercare opportunità di ripresa produttiva e per il sostegno ai lavoratori. La richiesta è quella di accorciare i tempi il più possibile» così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che commenta l’indagine sulle perquisizioni della finanza nelle sedi di Mondomarine: «di certo è una brutta notizia, ma speriamo che non interferisca con lo sforzo in atto per salvare il futuro dei Cantieri».