tra poche ore è festa.
Alle viti pisane quest’anno non è mancato proprio nulla: sole e pioggia in abbondanza, soprattutto nell’ultima decisiva parte della maturazione, ed escursioni termiche perfette per assicurare ai Doc ed Igt prodotti nella Provincia di Pisa, una identità forte e profumi chiari.
La Coldiretti di Pisa lancia la bella notizia: La vite, in provincia di Pisa, è un affare che interessa oltre 2.500 aziende che producono circa 128mila ettolitri di vino (fonte Censimento Agricoltura) per una produzione complessiva di circa 15milioni di bottiglie tra Doc, Docg, Igt e non. “Le condizioni climatiche – analizza Fabrizio Filippi, presidente provinciale Coldiretti – sono fino a qui ottimali nonostante un luglio con scarsissime piogge, molto diverso dal luglio del 2014 quando era invece stato molto piovoso, e da temperature molto calde, non umide, che non hanno richiesto trattamenti straordinari per proteggere le viti. Si sta profilando, anche se davanti abbiamo ancora 15 giorni molto importanti, un raccolto che finalmente torna nella normalità a livello quantitativo, che sarà però eccellente dal punto di vista della qualità”. Uva bellissima e vendemmia promettente. Se questi sono i presupposti l’annata 2015 sarà memorabile. Da oltre dieci anni che non si vedeva una vendemmia così precoce nella nostra zona. «La qualità – come riferisce Stefano Berti, direttore Cia Pisa che si è confrontato con alcuni associati – è eccellente». Così la vendemmia che – dopo le difficoltà di quella del 2014 – parte a vele spiegate porterà anche opportunità di lavoro. Per questo tra Valdera, nel Valdarno Inferiore e in parte della Valdicecina ci sarà posto per 900-1000 e persone che a giornata, a settimana – per lo più con pagamento mediante voucher – potranno trovare occupazione. La raccolta dell’uva inizia nella prima settimana di settembre, tra poche ore.
MP 31 ago