La seconda trasferta consecutiva vede il Livorno far visita al Vicenza, dove il Livorno non vince da 62 anni; due anni fa la gara terminò con un funambolico 3-3 e per la prima volta il Livorno si Gautieri scende in campo col 4-4-2, con Jelenic, Cutolo e Siligardi che finiscono in panchina ed un centrocampo formato da Luci, Moschera, Djokovich e Moscati., in avanti Galabinov e Vantaggiato La cronaca: al 14° si rende pericoloso l’ex Di Gennaro su punizione ma Mazzoni leva la palla dall’incrocio dei pali; il Livorno riesce più o meno a contenere il Vicenza ma in attacco non si propone quasi mai in maniera pericolosa. Alla mezz’ora buona opportunità per Vantaggiato che però spara alto, mentre al 35° era buona la chance per Galabinov che tira addosso ad un difensore, ma si nota un certo egoismo tra le punte che raramente si servono ma preferiscono tirare verso la porta anche se in posizione non ottimale. Il problema del Livorno è a centrocampo dove Luci e Moschera sono sostanzialmente uguali come tipi di giocatori, mentre ci sarebbe davvero bisogno di qualcuno che fosse in grado di imbeccare gli avanti con passaggi precisi e soprattutto rapidi, entrambi tendono invece a controllare troppo il pallone, così la difesa avversaria si piazza e chiude i possibili sbocchi.
Buona chance per il Vicenza al 3° della ripresa ma Cocco manda di testa la palla sul fondo abbondantemente da buona posizione. Entra Jelenic al 10° e va a sostituire Luci ancora sottotono forse a causa di un problema al ginocchio destro, ma il Livorno mantiene lo stesso atteggiamento tattico anche se ora il 4-4-2 può trasformarsi anche nel 4-2-4.. Al 20° sale ancora sugli scudi Mazzoni che respinge coi piedi un tiro di Varela (Lores) penetrato con facilità nella difesa amaranto; al 26° esce Moscati per Cutolo. Altri due ottimi interventi d’istinto di Mazzoni al 28° su tiro di D’Elia ed alla mezz’ora su punizione di Di Gennaro. Pericoloso Galabinov al 35°, poi Gautieri sostituisce Vantaggiato con Belingheri e si può dire che il Livorno passi al 4-2-3-1. Si divora un gol già fatto Galabinov quando non colpisce di testa solo davanti al portiere avversario, ma stranamente cerca di tirare col destro e viene stoppato; un minuto dopo è Cutolo a sfiorare il palo alla sinistra di Brenach. Finisce 0 a 0 col secondo pareggio consecutivo degli amaranto in trasferta, un Livorno più equilibrato che non riesce a rendersi pericoloso in attacco, senza dubbi è Mazzoni il migliore con interventi sicuri ed efficaci.