Pisa, 6 maggio 2023 – “Finalmente, grazie a questa iniziativa, siamo riusciti a portare anche a Pisa un tema che attanaglia tante, troppe persone in tutta Italia: vogliamo combattere davvero l’astensionismo? Iniziamo da qui, dai 5 milioni di astensionisti forzati che per motivi di studio, di lavoro o di cura non si recano alle urne. I lavoratori e studenti fuorisede vogliono contare, ma serve che il legislatore intervenga, non possiamo lasciare inascoltate le loro richieste” dichiara Giovanni Saraco, segretario provinciale dei Giovani Democratici che ha aperto e moderato l’iniziativa.
L’evento intitolato “Voto dove vivo” e organizzato dal Partito Democratico di Pisa e dai Giovani Democratici ha voluto accendere i riflettori su chi vive lontano dalla città in cui è residente: lontananza che spesso comporta problemi sul piano logistico o economico l’impossibilità di fatto a partecipare alle elezioni.
“Per permettere la partecipazione al voto agli italiani all’estero è da anni attivo il voto per corrispondenza, voto però che porta con sé delle criticità: un’alternativa potrebbe ad esempio essere il voto presidiato come previsto nelle proposte presentate dal Pd in questa legislatura” ha dichiarato Andrea Pertici, costituzionalista e membro della Direzione nazionale del PD.
Presente all’evento anche l’on. Rachele Scarpa, firmataria della proposta di legge sul voto fuorisede nonchè la più giovane parlamentare della legislatura: “nell’ultimo anno tutte le forze politiche si sono schierate, almeno a parole, a favore della possibilità di votare fuori dal comune di residenza. Tuttora c’è un’ingiustizia: l’Italia, unica in Europa assieme a Malta e Cipro, non garantisce il diritto di voto a chi studia o lavora fuori sede. Alla Camera è stato adottato come proposta di base la pdl Madia, che è un ottimo punto di partenza risolvere questo annoso ritardo: se l’unità di intenti è reale, tutte le forze politiche devono assumersi la responsabilità di portare avanti la proposta, raccogliendo finalmente l’appello di associazioni e comitati in tutta Italia.”
Roberto D’Alo’, responsabile dell’organizzazione del PD di Pisa ha aggiunto: “la cittadinanza dei fuorisede a Pisa è un tema fortemente sentito: a fronte di circa 90mila pisani, circa 50mila sono gli studenti iscritti all’università e di questi circa 30mila sono i fuorisede: si tratta di una città di 120mila abitanti. Tutti e 120mila rendono il territorio economicamente, socialmente, culturalmente ma un quarto di loro non ha alcuna voce. L’impegno degli enti dovrebbe essere anche quello di dar voce con strumenti ad hoc anche a questi soggetti”
“Le risposte ci sono – afferma Enrico Bruni, candidato al consiglio comunale per il PD – basta solo volerle adoperare. Noi proponiamo ad esempio che venga istituito in rappresentanza della componente fuorisede un seggio uditore in consiglio comunale: un rappresentante che non avrebbe diritto di voto al pari degli altri consiglieri ma che potrebbe comunque portare la voce di migliaia di persone sottorappresentate in un consesso ufficiale. E’ stato già fatto altrove, è a costo zero: è solo una questione di volontà”
Intervenuti all’evento anche i rappresentanti degli studenti di “Sinistra per…” e la senatrice Ylenia Zambito.
A margine dell’iniziativa, dinanzi ai fondatori del comitato nazionale “voto dove vivo” intervenuti all’iniziativa, il candidato sindaco Paolo Martinelli ha sottoscritto pubblicamente il documento di impegno sul tema e ha dichiarato: “la Pisa che vogliamo realizzare è una città dell’ascolto e della partecipazione e ciò non si può fare in altro modo che coinvolgendo e valorizzando le voci di tutte le componenti che vivono la città. Per questo ho molto apprezzato l’iniziativa e ho voluto prendere l’impegno, qualora venga eletto, a fare il possibile nella direzione proposta”. Thomas Osborn del comitato ha aggiunto “per noi è fondamentale che si crei una consapevolezza diffusa di questa necessità: non basta che i soli parlamentari vengano coinvolti ma è importantissimo che, nei singoli territori, chi amministra o chi si candida a farlo spinga con noi nella stessa direzione.”