Ponsacco (Pisa), giovedì 31 gennaio 2019 – Prevenire e combattere la violenza sociale con lo Yoga: di questo si parlerà nel convegno “Yoga tra innovazione e tradizione” organizzato dal Centro Studi Bhaktivedanta sabato 2 febbraio, dalle 16 alle 19.30 presso il Campus CSB di Ponsacco (PI), ingresso da via Manzoni 9/A. L’evento, realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Toscana e con il patrocinio del Comune di Ponsacco, mette intorno ad un tavolo esperti di diversa formazione che si confronteranno su un tema di grande attualità e rispetto al quale l’antica disciplina dello Yoga ha un metodo, strumenti e una visione di comprovata efficacia da millenni.
«Lo Yoga – spiega Marco Ferrini, fondatore e presidente del Centro Studi Bhaktivedanta, PH.D. Honoris Causa “Doctor in Philosophy” – opera contemporaneamente sul piano fisico e su quello etico. I suoi valori di base – quali non violenza, veridicità, onestà, amicizia, ecc. – sono principi universali educanti che costruiscono persone solide, ben radicate in sé stesse, costruttive, capaci di convivere in modo armonioso con gli altri e di edificare una società più giusta e solidale. La conoscenza e la pratica costante di questi valori prevengono la violenza morale e psicologica, perpetrata spesso ignoranza o per disagio personale. Con questo convegno desideriamo condividere con personalità delle istituzioni e della società una visione e raccogliere da loro contributi nel comune intento di combattere e prevenire ogni forma di discriminazione e intolleranza». L’iniziativa sarà l’occasione per presentare i progetti che il CSB porta avanti nel sociale attraverso il format Yoga con Amore® che solo nel 2018 ha coinvolto un migliaio di persone in tutta Italia.
Tra gli ospiti, Dario Matteoni, storico dell’Arte e direttore dell’Accademia di Belle Arti “Alma Artis Academy” di Pisa, Nicola de Bortoli, professore di Gastroenterologia e vicedirettore del Centro Interdipartimentale di Nutraceutica dell’Università di Pisa, la cantautrice Irene Grandi